43 persone uccise da uomini armati nel Burkina Faso

Ai volontari viene assegnato il compito di proteggere se stessi e altri abitanti dei villaggi Ai volontari viene assegnato il compito di proteggere se stessi e altri abitanti dei villaggi Sam Mednick/TNH

11 marzo 2020

L’8 marzo, uomini armati sconosciuti hanno assaltato i villaggi vicino al confine con il Mali

Gli attacchi sono stati perpetrati contro i villaggi di Dinguila e Barga. Oltre ai 43 uccisi, sei sono stati portati in ospedale. Queste morti sono una piccola parte delle oltre 800 nel Burkina Faso dal 2015. Come se non bastasse, 500.000 persone sono state sfollate. A causa dell’inadeguata forza militare, il governo sta armando volontari per difendere la popolazione  dopo solo due settimane di addestramento.

Nessuno ha accettato la responsabilità degli attacchi di domenica e il governo non ha esplicitamente condannato nessun gruppo nella sua dichiarazione di lunedì. Il governo del Burkina Faso è in conflitto con i gruppi armati legati ad al-Qaeda e ISIS dal 2015. I villaggi attaccati domenica ospitano il pastore Fulani che è stato in passato preso di mira sia dal governo che dai gruppi di difesa locale per presunta appartenenza a questi gruppi.

Roch Kabore, presidente del Burkina Faso, ha twittato “condanno con la massima fermezza l’atroce attacco” in risposta alle incursioni. Le tendenze alla violenza si sono diffuse dal vicino Mali dove il governo sta tentando colloqui di pace con al-Qaeda. Il Mali ha espresso il desiderio che le truppe francesi rimangano come sostegno contro i gruppi armati. Il governo francese ha accettato di incrementare la sua presenza nella regione del Sahel che comprende il Burkina Faso.

 

Per maggiori informazioni, visitare:

https://www.aljazeera.com/news/2020/03/dozens-killed-attacks-burkina-faso-villages-200309173943116.html

https://www.bbc.com/news/topics/ce1qrvlelrrt/burkina-faso

 

Autore: Noelle Musolino; Editor: Vito Quaglia; Traduzione: Giulia Francescon

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