Le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro una folla di manifestanti. Tra questi, 18 sono stati feriti da proiettili rivestiti di gomma. Invece, Hamayel è stato ucciso da una pallottola vera che lo ha colpito alla testa ed è morto poco dopo in ospedale. Sin dal 28 febbraio scorso, sono stati organizzati dei sit-in a Mount al-Orma per dissuadere gli israeliani dal creare un avamposto illegale. Secondo il diritto internazionale, questi insediamenti e avamposti sono illegali.
Nida Ibrahim di Al Jazeera riferisce dalla città di Ramallah nella West Bank che “secondo i locali, Jabal al-Armeh si trova in un punto molto elevato [la montagna Al-Armeh] … una delle maggiori alture nel distretto di Nablus, e i coloni hanno adocchiato questa zona da diverso tempo, sin dagli anni Ottanta”. Ha aggiunto: “qui ci sono stati degli scontri tra i coloni palestinesi e israeliani. Di solito, preferiscono stabilirsi nelle zone più alte, nelle colline… per controllare meglio qualsiasi cosa accada, incluse le proteste”.
L’esercito israeliano ha affermato che si è trattato di rispondere ad una “protesta violenta” che ha coinvolto, secondo le stime, 500 palestinesi. In una dichiarazione dell’esercito si è riportato: “siamo al corrente della notizia riguardante l’uccisione di un ragazzo palestinese e il ferimento di diverse persone. L’incidente sarà esaminato”.
Secondo i palestinesi, i coloni hanno cominciato ad essere più minacciosi a partire dalla dichiarazione del Presidente americano Trump di un piano per il Medio Oriente e dall’annuncio del Primo ministro israeliano Netanyahu della costruzione di 3,500 nuovi insediamenti illegali nella West Bank occupata.
Per saperne di più:
https://www.voanews.com/middle-east/palestinians-15-year-old-killed-clash-israeli-army
http://english.wafa.ps/page.aspx?id=gJXUJCa115378160931agJXUJC
Autore: Rachel Warner; Editor: Teagan Foti; Traduzione: Silvia Luminati