Gli Stati Uniti e i talebani tentano di negoziare in Qatar

Donald Trump e Ashraf Ghani lo scorso novembre durante un incontro a  Kabul Donald Trump e Ashraf Ghani lo scorso novembre durante un incontro a Kabul Erin Schaff/The New York Times

30 gennaio 2020

Centinaia di civili afghani stanno morendo mentre le potenze militari contestano i motivi del cessate il fuoco.

Per settimane, i rappresentanti degli Stati Uniti e dei Talebani si sono incontrati in Qatar per negoziare un accordo per porre fine al conflitto in Afghanistan. Il conflitto, i cui protagonisti principali sono i Talebani, un gruppo di ribelli, il governo afgano e il governo statunitense, è durato 18 anni e ha lasciato nella sua scia molti morti civili. Solo negli ultimi 10 anni, quasi 34.000 civili afghani sono stati uccisi o feriti. Molte vittime sono bambini e, internazionalmente, la guerra in Afghanistan è il conflitto più mortale per i bambini. 

Gli incontri in Qatar sembrano stagnati in quanto coinvolgono protagonisti che si rifiutano di andare incontro alle richieste delle altre parti. Gli USA vogliono dai Talebani una riduzione “significativa e durevole” della violenza prima di firmare l’accordo. I Talebani, però, hanno proposto un cessate il fuoco temporaneo di dieci giorni, astenendosi dalle promesse di un cessate il fuoco più lungo fino a quando le negoziazioni con Usa saranno  in corso. Il presidente dell’Afghanistan, Ashraf Ghani, ha rigettato l’offerta dei Talebani di un cessate al fuoco temporaneo e ha rifiutato di partecipare ad una negoziazione tra afgani fino al raggiungimento di un completo cessate al fuoco dei ribelli.

Gruppi come le Nazioni Unite (ONU) e Amnesty International continuano a sostenere la pace in Afghanistan, evidenziando soprattutto l’impatto che il conflitto ha avuto sui civili. Omar Waraich, il direttore di Amnesty International del sud dell’Asia ha citato tale argomento affermando “Le rivendicazioni di pace non possono essere prese sul serio finché i combattenti continueranno a prendere di mira i civili. Devono impegnarsi a proteggere i civili e tutti gli attacchi ai civili devono essere indagati e perseguiti. I colloqui di pace non devono in nessun caso diventare una licenza per l'impunità”

Per saperne di più:

https://www.voanews.com/south-central-asia/us-taliban-urged-end-attacks-afghan-civilians

https://www.nytimes.com/2020/01/16/world/asia/afghanistan-taliban-agreement.html

https://www.amnesty.org/en/latest/news/2020/01/afghanistan-violence-reduction-must-mean-no-civilian-casualties

 

Autore: Noelle Musolino; Editor: Vito Quaglia; Traduzione: Giulia Francescon

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