Yemen: sale il numero delle vittime civili mentre infuria la battaglia ad Aden

Civili nei pressi delle rovine di una moschea distrutta, Aden, Yemen Civili nei pressi delle rovine di una moschea distrutta, Aden, Yemen Yemen Press

11 agosto 2019

 La violenza si intensifica tra il governo internazionalmente riconosciuto dello Yemen e il Consiglio di Transizione del Sud (STC) provocando un numero maggiore di vittime civili

 Negli ultimi giorni, un conflitto tra gruppi di pro-governo e gruppi di separatisti ha dominato la città di Aden nello Yemen. Secondo le Nazioni Unite (ONU), sono stati uccisi 40 civili. L’11 agosto, Medici senza Frontiere (MSF) ha riferito che 119 persone sono state ferite negli scontri e, successivamente, sono state curate nell’ospedale MSF di Aden. L’organizzazione crede che la maggior parte dei civili sia stata ferita da frammenti di armi esplosive o pallottole vaganti  mentre cercavano di ripararsi durante il violento incontro. La Croce Rossa Internazionale (CICR) ha dichiarato di aver fornito 60 sacche per cadaveri a due ospedali ad Aden.

Gli scontri tra il gruppo fedele al governo internazionalmente riconosciuto dello Yemen e il STC sostenuto dagli Emirati Arabi Uniti, che combatte per l’indipendenza del sud, sono i più violenti e duraturi visti finora nella città portuale. Le due parti non sembrano manifestare preoccupazione per la vita civile. Continuano a combattere in quartieri civili densamente popolati usando armi senza distinzione, come mortai e proiettili, uccidendo civili innocenti. Oltre a combattere in quartieri densamenti popolati, la violenza si è ora diffusa in aree all’interno della città che in precedenza non erano state colpite. Secondo Human Rights Watch, “i quartieri colpiti includono le aree di Crater, Mualla, Dar Saad e Khormaksar nel centro di Aden, nonché le aree di Bureika, dove la coalizione guidata dai Sauditi controlla una base militare”.

I civili non possono uscire di casa e molti di loro non hanno accesso né agli ospedali, né alle forniture mediche. L’aeroporto ad Aden è stato chiuso, impedendo a chiunque di lasciare il paese anche se hanno bisogno di cure mediche urgenti.

L’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, Martin Griffiths, ha chiesto il ridimensionamento della situazione ad Aden affermando: “invito le parti coinvolte ad abbandonare la violenza e ad avviare un dialogo per risolvere le differenze. Sollecito anche tutti coloro che hanno influenza a ridurre la situazione e a garantire la protezione dei civili”.

 

Per leggere di più, visitare:

https://www.hrw.org/news/2019/08/12/civilian-casualties-mount-indiscriminate-fighting-yemen?fbclid=IwAR0Ravn6X-7GaJ9iZmWkSqttjgM-VPchn5Gpqvia96FcR1oufQXmzUJ5paY

https://www.aljazeera.com/news/2019/08/fighting-aden-key-questions-answered-190812115346659.html

https://www.aljazeera.com/news/2019/08/yemen-calls-de-escalation-surge-violence-aden-190807183457951.html

 

Author: Giulia DeLuca, Editor: Alkesandra Krol, Translator: Giulia Francescon

 

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