Il CICR opera in tutto il mondo, aiutando le persone colpite da conflitti e violenze armate. È un'organizzazione indipendente e neutrale che impiega persone in oltre 80 paesi. Per il suo lavoro, il CICR è finanziato principalmente da donazioni volontarie dei governi e delle Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
Nella sua dichiarazione, il direttore regionale della Croce Rossa Eurasiatica, Martin Schüepp, ha denunciato i bombardamenti nelle aree urbane su entrambi i lati della prima linea del Nagorno-Karabakh, che hanno portato alla morte, alla distruzione e alla desolazione. La dichiarazione è stata fatta anche in seguito alla tragica morte di un volontario della Società della Mezzaluna Rossa dell'Azerbaigian, padre di due bambini, ucciso nel bombardamento. Altri due volontari sono rimasti feriti.
Dall'inizio dell'escalation fino alla fine di settembre, il CICR ha esortato le parti a prendere tutte le misure possibili per proteggere e risparmiare i civili. In effetti, il conflitto del Nagorno-Karabakh rischia di andare fuori controllo e i civili di tutta la regione subiranno le conseguenze peggiori. Oltre alle vittime civili, ci sono stati anche danni significativi alle infrastrutture civili, comprese le strutture mediche. Il CICR è in contatto con le parti in un dialogo bilaterale e confidenziale per garantire il rispetto dei loro obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale.
Per saperne di più:
https://www.icrc.org/en/document/nagorno-karabakh-conflict-civilians-bearing-brunt-surge-violence
https://www.icrc.org/en/document/nagorno-karabakh-conflict-icrc-calls-sides-spare-civilians
Autore: Carla Pintor
