L'Ufficio delle Nazioni Unite del Coordinatore Residente e del Coordinatore Umanitario per lo Yemen ha riferito che il 12 dicembre 2020 la città di Taizz ha subito l’ennesimo brutale attacco diretto ai civili. Il recente attentato è stato perpetrato in un centro sportivo, che è stato colpito da un bombardamento di artiglieria, e che ha coinvolto fatalmente un padre e suo figlio. I media locali hanno riferito che tra le vittime ci sono un ex capitano di calcio yemenita che stava allenando dei bambini, quando è rimasto vittima di una granata, che ha tolto la vita anche a suo figlio. Il governo ha accusato la milizia Houthi dell'attacco, che ha ferito altri due bambini che stavano partecipando all’allenamento.
Purtroppo non è la prima volta che gli abitanti di Taizz assistono a simili atti di violenza, soprattutto nei confronti dei bambini. Come ha affermato Philippe Duamelle, Coordinatore Umanitario nello Yemen, "i bambini continuano a pagare il prezzo più alto in questo conflitto e troppo spesso lo pagano con la vita", come sottolinea anche il nostro recente articolo.
Lo statement delle Nazioni Unite recentemente pubblicato fornisce anche stime attuali sulla situazione umanitaria in Yemen. Più in dettaglio, lo Yemen rimane coinvolto nella peggiore crisi umanitaria del mondo, con quasi l'80% della popolazione (oltre 24 milioni di persone) che necessita di assistenza e protezione umanitaria. Al 13 dicembre 2020, solo la metà dei 3,2 miliardi di dollari necessari per la risposta umanitaria nel 2020 sono stati ricevuti.
Per saperne di più:
https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/HC_statement_TaizzCity_13122020.pdf
https://www.yemend.com/news2400.html
https://www.arabnews.com/node/1776756/middle-east
Autore: Barbara Caltabiano; Editor: Gianmarco Italia