Proposta per il ritiro dell'Unione Africana dalla Corte Penale Internazionale

Il 26° Summit dell'Unione Africana in Etiopia. Il 26° Summit dell'Unione Africana in Etiopia. © REUTERS/Tiksa Negeri

9 febbraio 2016
Al 26° summit dell'Unione Africana (UA) in Etiopia, il Presidente kenyano Kenyatta propone all'Unione di ritirarsi dalla Corte Penale Internazionale.

Al 26°summit dell'Unione Africana in Etiopia, il Presidente del Kenya Uhuru Kenyatta ha proposto di sviluppare una tabella di marcia per l'UA per ritirarsi dalla Corte Penale Internazionale, il cui Statuto è stato firmato a Roma il 7 luglio 1998. La proposta è stata presentata insieme ad un rapporto del Comitato Ministeriale dei Ministri degli Affari Esteri, che evidenzia il caso della Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Vice Presidente William Ruto e il giornalista Joshua Arap Sang. Questa azione è stata etichettata come la campagna anti-CPI guidata dal Presidente Kenyatta, dal Vice Presidente Ruto, e dal Presidente del Sudan Omar al-Bashir.

Il Presidente Kenyatta ha espresso il suo disappunto sul modo in cui la CPI ha gestito i casi africani che sono stati condotti senza valutare le prove. Ha criticato la CPI per essere stata irrispettosa, non considerando le preoccupazioni delle nazioni africane e distraendole dai rischi attuali di terrorismo e dagli attacchi che stanno affrontando. Il Presidente Kenyatta ha affermato che l'unica alternativa al ritiro consisteva in una drastica riforma della CPI. “Noi rifiutiamo di essere trascinati a bordo di un veicolo che ha deviato fuori rotta a scapito della nostra sovranità, della sicurezza e della dignità come africani” ha detto il Presidente Kenyatta.

“Questo non è quello per cui il Kenya ha firmato quando abbiamo aderito alla Corte Penale Internazionale. In ogni altro sistema di giustizia penale questi casi non sarebbero mai finiti in un processo. Ci aspettiamo che la legge sia applicata e i casi conclusi” ha detto il Presidente Kenyatta.

Il presidente Kenyatta, il vice presidente Ruto e il presidente al-Bashir sono stati tutti accusati dalla CPI di aver commesso gravi crimini. Mentre la proposta costituisce anche un beneficio personale a questi leader della campagna anti CPI, un ritiro dalla CPI non è un'ipotesi così concreta come essi lasciano credere. La decisione di ritirarsi deve essere presa dai 34 stati membri africani della CPI e non dall’UA. I casi attuali pendenti davanti alla CPI non sarebbero influenzati da un ritiro dell’UA, e il caso contro il vice presidente Ruto andrà avanti nonostante le preoccupazioni di Kenyatta.

La CPI interviene solo quando gli Stati sovrani non riescono a condurre in modo corretto un’indagine o azione penale, come è avvenuto in Kenya nonostante le accuse di Kenyatta. Anche se la CPI è stata accusata di concentrarsi solo sull’Africa, il procuratore della CPI sta conducendo le indagini preliminari in diversi paesi in altri continenti. Il Segretario generale delle nazioni Unite Ban Ki-Moon ha esortato “tutti a mantenere il loro impegno per lo Statuto di Roma”, durante il discorso che ha tenuto al vertice dell’UA ed ha lodato “quelle nazioni che stanno sostenendo attivamente il lavoro di vitale importanza fatto dalla Corte”.


 
Per saperne di più, visita:

http://www.standardmedia.co.ke/article/2000190043/au-adopts-president-uhuru-s-proposal-for-mass-withdrawal-from-icc                           
https://citizentv.co.ke/news/au-adopts-uhurus-proposal-for-withdrawal-from-icc-113241/         
http://www.standardmedia.co.ke/?articleID=2000189836&story_title=sad-song-of-impoverished-africa-wallowing-in-human-rights-abuses                                         
https://ciccglobaljustice.wordpress.com/2016/02/09/globaljustice-weekly-no-icc-withdrawal-at-african-union-summit/                                                         
http://www.nation.co.ke/news/politics/AU-adopts-proposal-withdraw-from-ICC/-/1064/3056414/-/4h5783z/-/index.html
https://ciccglobaljustice.wordpress.com/2016/02/04/6-facts-about-the-african-union-summit-and-the-icc/





 

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