Al-Shabaab attacca base AMISOM in Somalia

Corpi di pace armati AMISOM in Somalia Corpi di pace armati AMISOM in Somalia © Feisal Omar/Reuters

4 aprile 2018

Due autobombe uccidono soldati Somali e truppe AMISOM, ingaggiando una sanguinosa battaglia a fuoco.

Il primo aprile 2018, intorno alle 9 del mattino, una serie di attacchi coordinati per mano di al-Shabaab hanno avuto luogo nella cittadina somala di Bulamarer, 130 km a sud-ovest di Mogadiscio, e in altri due luoghi nella regione del Basso Scebeli. L’obiettivo degli attacchi erano forze dell’Unione Africana (UA) e somale. A Bulamerer due autobombe sono esplose colpendo un veicolo dell’UA ed un secondo somalo, uccidendo soldati ugandesi e somali. Gli attacchi hanno avuto luogo nei pressi della base della Missione dell’UA in Somalia (AMISOM) e sono stati seguiti da intensi attacchi di guerriglia a terra, durati per l’intera giornata. Il maggiore Farah Osman, del corpo militare somalo, ha descritto gli eventi come “una battaglia infernale.”

Il numero finale di vittime di ambo le fazioni rimane non chiaro. Il portavoce di Al-Shabaab, Abdiasis Abu Mus’ab, ha dichiarato che 14 combattenti islamici e 59 soldati AMISOM sono morti durante la battaglia. Una dichiarazione stampa ufficiale da parte di AMISOM del 2 Aprile riporta invece che 30 guerriglieri Al-Shabaab sono stati “neutralizzati” durante la battaglia e che quattro soldati di pace ugandesi sono morti e sei sono rimasti feriti.

Al-Shabaab è un gruppo militare islamico di opposizione nato in Somalia e affiliato ad al-Qaeda, che ha come obiettivo ultimo quello di stabilire un califfato islamico globale. Al-Shabaab controllava la maggior parte dei territori meridionali e centrali della Somalia tra il 2008 e il 2012, anno in cui la sua influenza iniziò a declinare a causa della presenza di AMISOM sul territorio e di faide interne. Questa è la ragione primaria per cui il gruppo ha da allora cambiato le proprie tattiche militari, attaccando adesso principalmente basi militari AMISOM e civili.

A luglio del 2016, l’UA ha annunciato la sua progressiva ritirata dalla Somalia, con inizio nel 2018 e fine prevista per il 2020. I civili somali sono tuttavia spaventati dalle possibili ripercussioni di questo cambiamento. Un cittadino somalo, proprietario di un negozio locale, ha dichiarato al The Guardian “bisogna che il mondo ci aiuti e che AMISOM non abbandoni il paese.” Questi attacchi potrebbero, infatti, rappresentare un tentativo di al-Shabaab di velocizzare la ritirata dell’UA dal paese.

 

Per maggiori informazioni, leggere:

https://www.reuters.com/article/us-somalia-security/al-shabaab-attacks-an-african-union-base-in-somalia-idUSKCN1H815F

http://ucdp.uu.se/#country/520

http://ucdp.uu.se/#/actor/717

http://amisom-au.org/amisom-mandate/

http://amisom-au.org/2018/04/amisom-troops-successfully-repulse-al-shabaab-terrorists-following-simultaneous-attacks-on-three-au-bases-in-the-lower-shabelle-region/

https://www.aljazeera.com/news/2018/04/somalia-al-shabab-attacks-african-union-base-180401151818560.html

http://www.bbc.com/news/world-africa-43614461

http://www.arabnews.com/node/1277286/world

https://www.nytimes.com/2018/04/01/world/africa/somalia-shabab-african-union.html

https://www.theguardian.com/world/2018/apr/01/al-shabaab-attack-kills-ugandan-soldiers-in-somalia

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