Report dell’UNICEF sulla Situazione Umanitaria in Mozambico

Donne su una via di Maputo Donne su una via di Maputo © Farah Nabil su Pixabay

Questo report presenta un quadro sulla situazione umanitaria in Mozambico attraverso un’analisi dei piani di reazione

Anche se la gran parte dell’area di Cabo Delgado è sotto il controllo delle forze armate, si registra comunque qualche attacco di minore entità, soprattutto effettuato attraverso dispositivi esplosivi improvvisati. I principali obiettivi di questi attacchi sono solitamente staff o infrastrutture governative. Il progetto Armed Conflict Location & Event Data ha affermato che a causa dell’accesso limitato a mezzi di sostentamento e della precarietà per le imprese e nell’ambito del lavoro, l’insicurezza alimentare è destinata a permanere. Il movimento dei rifugiati interni (IDP), sebbene non si sia arrestato del tutto, è significativamente diminuito. Nangade e Ancuabe hanno ricevuto il numero più alto di rifugiati interni in ottobre. A Cabo Delgado, i rifugiati interni, il cui potenziale economico è limitato dallo scarso accesso alle attività di sostentamento, hanno trovato sistemazione presso famiglie oppure in campi di ricollocamento. Nota positiva è invece il calo drastico dei contagi di COVID-19.

Il report presenta i dettagli delle attività portate avanti dall’UNICEF e dalle organizzazioni partner in ogni piani di reazione ad ottobre 2021.

Salute

L’UNICEF ha portato avanti un programma di immunizzazione contro il morbillo nella quale ha fornito aiuto tecnico e logistico. Attraverso questo programma sono stati vaccinati un totale di 98.7% bambini rispetto al target iniziale. Allo stesso modo, 22 operatori sanitari di Cabo Delgado sono stati dotati di un programma di aggiornamento per il tracciamento e la gestione dei casi di COVID-19 tra donne e bambini. Non solo: nella stessa regione, 118 fornitori di servizi sanitari hanno ricevuto un addestramento sull’inclusione di persone con disabilità. Inoltre, UNICEF, con la cooperazione degli staff sanitari provinciali, distrettuali e Partner Doctors with Africa (CUAMM), ha diagnosticato e trattato numerosi casi di malaria, fornito vaccini e offerto consulenza parentale a donne incinte in molti centri di ricollocamento. L’UNICEF ha anche condotto una campagna sul vaccino contro il colera per via orale (OCV) e supportato la vaccinazione contro il COVID-19 a Cabo Delgado.

Nutrizione

Migliaia di persone, sia migranti interni che comunità di accoglienza delle province della Manica e di Cabo Delgado, sono state trattate per malnutrizione grave e acuta attraverso la somministrazione di integratori di vitamina A. L’UNICEF ha condotto un programma sulla gestione di malnutrizione acuta a livello delle comunità, dove sono state organizzate dimostrazioni di cucina tramite le quali venivano proposte diete diversificate. Allo stesso modo, nella provincia della Manica, brigate mobili integrate hanno fornito pillole antiparassitarie a migliaia di bambini ed hanno offerto 50 sessioni sull’alimentazione integrata a giovani e neonati, comprese pratiche Water, Sanitation and Hygiene (WASH). Inoltre, per fronteggiare i casi di pellagra nella Manica e nel Sofala, l’UNICEF ha anche distribuito pastiglie di nicotinammide.

Protezione dei bambini

L’UNICEF ha organizzato una presentazione con tema gli standard minimi di protezione per i bambini e l’uso strategico di attività di gruppo. Ha anche preparato dei workshop su come creare spazi sicuri utilizzando materiali locali. Allo stesso modo, gli assistenti sociali dei comitati di protezione dei bambini hanno supportato 880  bambini vulnerabili e fornito loro accesso a salute ed educazione. L’UNICEF, attraverso una campagna sul registro di nascite, ha supportato l’emissione di certificati di nascita a donne e bambini. Inoltre, 99 ragazze e le loro famiglie sono state rintracciate e supportate da servizi di assistenza alternativi basati sulla famiglia, attraverso metodi di tracciamento famigliare e servizi di riunificazione nel Chiure, Montepuez e Ancuabe. Con l’espansione del programma per il supporto di bambini e famiglie con disabilità, l’UNICEF ha fornito uno spazio sicuro per attività psicologiche strutturate a 261 bambini.

Educazione

L’UNICEF ha assistito bambini ed insegnanti nell’insegnamento a distanza. Altri studenti hanno partecipato al programma Accelerated School Readiness (ASR) a Cabo Delgado. Le autorità di educazione provinciale hanno organizzato il programma Conselho Coordenador, nel quale i partecipanti hanno discusso di modi per sistemare bambini sfollati o non iscritti a scuola nelle scuole o in spazi di apprendimento temporanei. Questo programma si sta dimostrando difficile da realizzare a causa della scarsità di fondi e di supporto tecnico. Inoltre, si è conclusa la costruzione di cinque scuole finanziate dal governo norvegese. Queste scuole contano 21 classi e sette blocchi sanitari.

WASH

L’UNICEF, in associazione con le sue organizzazioni partner, ha distribuito kit medici, migliorato l’accesso all’acqua e all’igiene e distribuito messaggi di promozione dell’igiene nei distretti di Palma e Quisanga. Allo stesso modo, è stata finalizzata l’offerta per la costruzione di una rete di pompe ad acqua destinata al campo per migranti interni 25 de Junho. L’UNICEF ha anche supportato il lavoro per la foratura di 45 pozzi per fornire un accesso all’acqua facile e sicuro in tutta la provincia. Ha anche fornito servizi WASH nei nuovi centri di ricollocamento per migranti interni. Inoltre, per la prevenzione del colera, l’UNICEF ha fornito attrezzatura per la risposta al colera al governo e ad una ONG. In più, ha anche rifornito 20,000 bottiglie di prodotti di clorazione.

Comunicazione per lo Sviluppo (C4D), Responsabilità verso la Popolazione Colpita

L’UNICEF ha organizzato un programma di addestramento per la promozione della salute e per il cambio di comportamento nell’intervento. Nei campi per rifugiati interni del Montepuez, Ancuabe e Metuge è stata anche portata a termine assistenza su fondamentali pratiche preventive, insieme alla diffusione di messaggi salvavita e cambi comportamentali attraverso l’ascolto collettivo a Radio Mozambique. Similarmente, sono stati mandati in onda programmi radio destinati ai bambini su tematiche come il matrimonio precoce e il diritto alla protezione contro la violenza. Inoltre, per aumentare la consapevolezza sulla disponibilità, efficacia e sicurezza dei vaccini anti COVID-19, l’UNICEF ha prodotto e diffuso due show televisivi ed addestrato guaritori tradizionali e guide di comunità religiose sull’importanza dei vaccini.

Protezione Sociale e Programmazione CASH-BASED

Tra i 17,000 nuclei familiari che hanno registrato pagamento mobile nella provincia di Tete, 16,000 hanno ricevuto 9,000 Metical per un periodo di sei mesi. Similarmente, nella Zambezia, circa 9,000 nuclei sono iscritti per ricevere 4,500 Metical per tre mesi utilizzando la stessa piattaforma mobile. Inoltre, migranti interni dal Pemba hanno ricevuto pagamenti come parte di un piano di protezione sociale. Durante la distribuzione di questi benefit, i beneficiari hanno ricevuto informazioni riguardanti modalità per fornire suggerimenti al fine di migliorare il programma.

Prevenzione dello Sfruttamento e dell’Abuso Sessuale

L’UNICEF ha offerto un corso sulla prevenzione di sfruttamento e abuso sessuale al governo e allo staff di alcune organizzazioni non-governative (ONG) a Maputo, Zambezia e Nampula. In più, 22 operatori impegnati con le vittime hanno ricevuto una formazione sulla gestione dello stress e per migliorare le abilità di ascolto.

 

Per saperne di più:

https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/UNICEF%20Mozambique%20Humanitarian%20Situation%20Report%20No.%209%20-%20October%202021.pdf

 

Autore: Shrabya Gimire; Editore: Tiago Cotogni

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