Gerusalemme Est, crescono le tensioni

Il paesaggio di Monte di Tempio, in Gerusalemme Est Il paesaggio di Monte di Tempio, in Gerusalemme Est Photo by Hakey Black on Pexels

11 maggio 2021

Muore un ragazzo palestinese a Nablus e aumentano le violenze nel quartiere di Sheikh Jarrah.

Save the Children e il Quartetto per il Medio Oriente sono sempre più preoccupati in merito alla situazione di violenza crescente nella zona di orientale di Gerusalemme. Le conseguenze di queste tensioni non hanno tardato a farsi sentire mercoledì scorso, quando un ragazzo palestinese di 16 anni è stato ucciso presso Nablus.  Il giovane è deceduto a causa di due colpi d’arma da fuoco alla schiena per mano delle forze israeliane che sorvegliavano l’entrata del villaggio Odala, teatro delle proteste di un gruppo di persone che manifestavano contro un recente raid israeliano.

Sono aumentate le segnalazioni di violenza perpetrata contro i palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah, i quali hanno espresso il loro disappunto nelle proteste contro gli sfratti forzati delle famiglie dalle loro case. A partire dalla metà di aprile, duecento persone tra cui diversi bambini e vari coloni israeliani sono rimasti feriti negli scontri. Il Quartetto per il Medio Oriente si dichiara allarmato dalle affermazioni provocatorie rilasciate da alcuni gruppi politici, relative al lancio di razzi, alla ripresa dell’uso di palloni incendiari da Gaza verso Israele e agli attacchi ai terreni agricoli palestinesi in Cisgiordania. Martedì, l'esercito israeliano ha ripreso il bombardamento della Striscia di Gaza, in risposta all’azione di Hamas che ha lanciato razzi dal territorio costiero verso Israele. Durante questi attacchi hanno perso la vita 24 palestinesi tra cui 9 bambini.

Il Country Director di Save the Children in Palestina , Jason Lee, ha dichiarato che tutte le parti in causa devono impegnarsi nella tutela dei bambini in conformità del diritto internazionale e che le autorità israeliane sono tenute ad aprire un’adeguata indagine sulla morte del ragazzo ucciso a Nablus. Il Quartetto per il Medio Oriente si pronuncia favorevole ad adoperarsi nella ricerca di una soluzione negoziata tra tutti gli attori coinvolti. Inoltre, invitano i leader delle forze israeliane a non aizzare ulteriori violenze in un contesto già particolarmente teso soprattutto durante le sacre giornate del Ramadan.

Per saperne di più:

Concerns about escalating violence and threat to children in occupied West Bank | Save the Children International

Joint Press Statement of the Middle East Quartet Envoys - occupied Palestinian territory | ReliefWeb

Funerals held in Gaza as Israel renews air raids: Live news | Al-Aqsa Mosque News | Al Jazeera

Jerusalem: Many injured on second night of clashes

 

Autore: Sara Taherzadeh – Editore: Maxime Grenier

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