Sahel, i conflitti e la pandemia mettono in pericolo l'istruzione

Esercitazione in preparazione di eventuali attacchi armati in una scuola elementare di Dori, Burkina Faso. Esercitazione in preparazione di eventuali attacchi armati in una scuola elementare di Dori, Burkina Faso. UNICEF

19 ottobre 2020

Oltre alle restrizioni anti COVID-19, nella regione l’istruzione è minacciata da “insicurezza crescente, spostamenti ripetuti e povertà”

Secondo il Norwegian Refugee Council (NRC), oltre 12 milioni di bambini hanno perso fino a 4 mesi di scuola in Burkina Faso, Mali e Niger a causa dei conflitti e delle restrizioni legate alla pandemia da COVID-19. Durante l'anno scolastico 2019-2020, oltre 4.000 scuole sono rimaste chiuse solo a causa dell'insicurezza, impedendo a più di 776.000 bambini di frequentare le lezioni, più del doppio rispetto al 2018-2019. 

Maureen Magee, direttore regionale di NRC in Africa centrale e occidentale, ha espresso preoccupazione riguardo questi dati, affermando: "Troppi bambini le cui vite sono già devastate dal conflitto, ora vedono il loro futuro appeso a un filo". Solo tra gennaio e luglio 2020, l'NRC ha registrato 90 attacchi alle strutture scolastiche nel Sahel centrale. Il Burkina Faso ha registrato il maggior numero di attacchi, con oltre 40 incidenti segnalati, tra cui saccheggi, incendi dolosi, rapimenti, minacce e uccisioni di insegnanti.

Il 7 ottobre, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha rilasciato il suo primo Presidential Statement dedicato esclusivamente alla protezione dell’istruzione dei bambini in situazioni di conflitto. Esprimendo la sua preoccupazione in merito alla situazione nel Sahel, il Consiglio ha incoraggiato ad applicare un approccio più regionale nel monitoraggio degli attacchi, in quanto gli autori coinvolti operano attraverso i confini nazionali. All’interno della Dichiarazione, sono state inoltre proposte diverse misure atte a proteggere l'istruzione nella regione del Sahel, tra cui l'approvazione della Safe Schools Declaration, un impegno politico per proteggere le scuole durante i conflitti armati. Alla luce di queste iniziative, l’NRC ha dichiarato che "Solo un impegno politico reale, commisurato alla posta in gioco dell'istruzione nella regione, permetterà ai bambini di voltare pagina e di scrivere un capitolo più luminoso per il prossimo anno scolastico".  

 

Per saperne di più:

https://www.nrc.no/news/2020/october/12-million-children-forced-from-school-in-sahel/  

https://www.justsecurity.org/72703/how-the-un-security-council-can-protect-education-in-armed-conflict/  

https://undocs.org/en/S/PRST/2020/8  

 

Autore: Catherine Gregoire; Traduzione: Ester Zangrandi

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