Durante la riunione virtuale del Consiglio di sicurezza, David Shearer, capo della Missione dell'ONU in Sud Sudan (UNMISS), ha dichiarato che i progressi compiuti dal governo di transizione sull'accordo di pace del 2018 "zoppicano". L'attuazione dell'accordo di pace è stata rallentata a causa della situazione politica e di sicurezza del Paese, influenzata dal Covid-19 e soprattutto dalla violenza tra le comunità di Nuer, Murle e Dinka a Jonglei e in altri Stati.
I progressi nel paese sono stati ritardati a causa di riunioni di gabinetto irregolari. La pandemia può aver peggiorato la situazione, ma il problema principale sembra essere legato dalla violenza intercomunitaria. Infatti, negli ultimi sei mesi, gli scontri hanno causato circa 600 morti e case bruciate, con donne e bambini rapiti, secondo il capo della missione ONU..
Complessivamente quest'anno in Sud Sudan, 7,5 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria a causa della malnutrizione (vicina ai livelli della carestia del 2017), di cui 1,3 milioni sono sotto i cinque anni. Il capo dei soccorsi delle Nazioni Unite ha esortato gli ambasciatori a finanziare un piano di risposta da 1,9 miliardi di dollari per far fronte a questa crisi umanitaria.
Per saperne di più:
https://news.un.org/en/story/2020/09/1072502
https://unmiss.unmissions.org/fresh-momentum-needed-kickstart-slow-down-peace-process-south-sudan
Autore: Carla Pintor