Allarme violenza sessuale nei centri per richiedenti asilo in Grecia

Centro di Identificazione e Asilo di Vathy, nell’Isola greca di Samos Centro di Identificazione e Asilo di Vathy, nell’Isola greca di Samos UNHCR/Yorgos Kyvernitis

14 Febbraio 2018
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a portavoce dell’ACNUR riporta sui casi di violenza sessuale e di genere perpetrati nelle isole Egee.

Durante un incontro con la stampa svoltosi a Ginevra il 9 Febbraio, Cécile Pouilly – portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) – ha riportato dati allarmanti sulla violenza sessuale e di genere (VSG) nei Centri di Identificazione ed Asilo (CIA) in Grecia. La portavoce ha evidenziato che, solo nel 2017, 622 casi di violenza sessuale sono stati denunciati nelle isole greche Egee, di cui il 28 percento perpetrati sul suolo greco. Queste cifre forniscono presumibilmente una sottostima, considerando il numero di casi non denunciati da considerare quando si affrontano temi collegati alla VSG.

La VSG non è un fenomeno nuovo nei centri di accoglienza greci, con casi riportati sin dal 2016. La stragrande maggioranza delle vittime sono donne e bambini, i quali temono giornalmente per la loro sicurezza nei CIA. Un esempio estremo di questa mancanza di sicurezza lo fornisce la testimonianza di una rifugiata, la quale dichiara di non utilizzare le docce da due mesi per paura della possibilità di aggressione nei servizi. Durante la conferenza, la Pouilly non ha affrontato il tema dell’identificazione dei responsabili, i quali in passato sono stati riconosciuti sia tra volontari che tra rifugiati.

I fattori di rischio per la VSG sono accresciuti dalle condizioni di sovrappopolamento dei CIA e dalla conseguente inadeguatezza delle strutture a disposizione nei rifugi. I centri più colpiti sono, infatti, quelli di Moira e Vathy – rispettivamente nelle isole di Lesbo e Samos – che ospitano attualmente un numero di rifugiati grande più del doppio la loro capacità massima.

L’ACNUR apprezza le misure volte alla riduzione del sovraffollamento già adottate dal governo greco (come l’accelerazione del trasferimento nel continente) e domanda ulteriori azioni per il miglioramento della sicurezza nei campi, come la separazione dei sessi, un’appropriata illuminazione nei sanitari e la presenza di uno staff specializzato sulla VSG.

 

Per maggiori informazioni leggere:

http://www.unhcr.org/news/briefing/2018/2/5a7d67c4b/refugee-women-children-face-heightened-risk-sexual-violence-amid-tensions.html
http://www.unhcr.org/news/latest/2018/2/5a7d89374/women-report-sexual-abuse-fears-greek-reception-centres.html
http://www.dailymail.co.uk/news/article-5372919/UN-warns-rampant-sexual-violence-Greek-refugee-camps.html
http://greece.greekreporter.com/2018/02/09/un-warns-of-sexual-violence-in-overcrowded-greek-refugee-camps/
http://abcnews.go.com/International/wireStory/agency-warns-sexual-violence-greek-refugee-camps-52964144
https://www.nytimes.com/aponline/2018/02/09/world/europe/ap-eu-greece-un-refugees.html
http://www.telegraph.co.uk/news/2016/08/14/children-being-sexually-assaulted-at-greek-refugee-camps/
http://www.aljazeera.com/news/2017/01/rrdp-women-fear-violence-rape-refugee-camps-170123180556027.html
http://www.marieclaire.fr/l-onu-alerte-sur-les-violence-sexuelles-dans-les-camps-de-refugies-en-grece,1253212.asp
https://cms.emergency.unhcr.org/documents/11982/51689/UNHCR%2C+Sexual+and+Gender-Based+Violence+against+Refugees%2C+Returnees+and+Internally+Displaced+Persons.+Guidelines+for+Prevention+and+Response%2C+2003/9591f62d-4f6a-4faf-8c03-df0d6bacf871

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