Lo scorso 23 maggio due bambini sono rimasti feriti in seguito all’esplosione di una vecchia mina in una campagna nella parte orientale della regione di Hamas. I bambini stavano raccogliendo capperi nei campi al fine di supportare economicamente le proprie famiglie durante l’anno. Questa notizia si aggiunge a quella di un ragazzo trovato senza vita a cause dello scoppio di una vecchia “bomba a grappolo” mentre egli era intento a raccogliere della frutta nell’area di Jabal al-Zawiyah nella zona meridionale di Idlib.
Purtroppo, queste notizie sono alquanto comuni, dal momento che la Siria è un paese devastato da un conflitto continuo a causa della guerra civile. I residui degli ordigni inesplosi hanno effetti duraturi sui civili, i quali spesso soffrono infortuni permanenti in seguito allo scoppio di tali esplosivi. I soggetti maggiormente colpiti includono i lavoratori dei terreni agricoli e delle aree rurali del paese, gli operai edili, gli operatori umanitari e i bambini, che costituiscono il 25 per cento delle vittime. L’impossibilità per i civili di lavorare a causa degli infortuni traumatici sofferti in seguito a queste esplosioni aumentano ulteriormente le difficoltà nel produrre reddito, in un paese che è di già disastrato economicamente e fisicamente dalla guerra.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha esortato la Siria ad implementare un programma umanitario di sminamento attraverso il paese al fine di ridurre i rischi di esplosione per i civili che abitano il territorio. Il CICR ha inoltre collaborato con l’Arab Red Crescent Siriana (SARC) per incrementare la consapevolezza circa questo tema e incoraggiare i civili ad adottare le dovute precauzioni. Comunque, la battaglia per la bonifica dalle bombe inesplose e dai vecchi ordigni continua, mentre il paese si trova ancora nel pieno di un conflitto con poche prospettive di volgere al termine.
Per saperne di più:
https://www.syriahr.com/en/216888/
https://www.icrc.org/en/document/icrc-calls-durable-solution-weapons-contamination-syria
Autore: Emily Herstine; Editore: Andrew Goodell