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Yemen, non c’è fine alla crisi senza un accordo politico

A street  in Sana’a, Yemen A street in Sana’a, Yemen Photo by Saif Albadni on Unsplash

16 marzo 2021

Con l'intensificarsi della violenza, una soluzione politica è l'unico modo per impedire che la crisi umanitaria degeneri in una grave carestia

Un rapporto dell'inviato speciale delle Nazioni Unite Martin Griffiths afferma che il lungo conflitto nello Yemen si sta espandendo su più fronti e la situazione interna si sta "deteriorando" fino a diventare la più grande crisi umanitaria del mondo. "La guerra ha ripreso pieno vigore", ha detto Griffiths sottolineando anche come la crescente violenza stia mettendo a rischio le vite dei civili, comprese quelle di oltre un milione di sfollati.

Dallo scoppio del conflitto nel marzo 2015, la crisi yemenita ha visto oltre 24 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria, di cui 12 milioni sono bambini, secondo i dati forniti dall'UNICEF. A seguito dell’intensificarsi del conflitto tra le forze governative sostenute dall'Arabia Saudita e i ribelli Houthi, che sta contribuendo ad un aumento del costo dei prodotti di base e influenzando il sistema sanitario, la peggiore crisi umanitaria del mondo sta attualmente "accelerando verso una massiccia carestia". Nonostante i tentativi di evitare il collasso economico, la situazione economica del Paese è disperata e necessita di un intervento politico urgente. "Sappiamo che senza una risoluzione di queste differenze, senza una soluzione politica, non ci sarà una sconfitta sostenibile dei problemi umanitari", ha affermato Griffiths.

In effetti, dati i legami tra la guerra e la crisi umanitaria, una soluzione politica è della massima importanza per fermare il conflitto. Come sottolineato da Griffiths, c'è la necessità di una ripresa del processo politico inclusivo, "poiché le parti possono risolvere le loro divergenze solo attraverso la negoziazione". Inoltre, ha affermato la necessità di assicurare un cessate il fuoco a livello nazionale, il flusso regolare di carburante insieme all'apertura dell'aeroporto di Sana'a, poiché "queste misure allevieranno l'impatto del conflitto sui civili, così da dare allo Yemen una possibilità di sopravvivere".

 

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2021/03/1087462

https://www.unicef.org/emergencies/yemen-crisis

 

Autore: Sara Mariani; Editor: Maxime Grenier

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