La situazione instabile all’interno di un paese può facilitare la nascita di gruppi terroristici che portano ad una violenza sempre più grande.
In Somalia, questo è accaduto a seguito delle azioni violente del gruppo Al Shabaab. Mercoledì, questo gruppo terroristico ha attaccato due basi militari nella regione della Bassa Shabelle in Somalia.
Il primo attacco, nella città di Qoryooley, è avvenuto quando i militanti hanno usato un veicolo carico di esplosivi guidato da un attentatore suicida. La base militare presa di mira è sotto il controllo della milizia locale alleata con il governo federale somalo. Secondo Abdi Ahmed Ali, vice commissionario distrettuale di Qoryooley, il loro scopo era quello di distruggere i ponti della città. Si pensa che almeno 10 militanti e sei combattenti affiliati alla milizia filo-governativa siano stati uccisi. Il secondo attacco ha preso di mira una base militare a El Salini quando un kamikaze ha fatto esplodere un veicolo contenente esplosivi presso l’entrata principale della base prima che gli uomini armati la occupassero. Quattro soldati del governo e almeno sei militanti sono stati uccisi, così ha riportato il Colonnello Hassan Mohamed Abuker, uno dei comandanti della base.
In una dichiarazione, Al Shabaab ha rivendicato la responsabilità di entrambi gli attacchi attraverso il suo portavoce. Vi è scritto “i militanti hanno preso brevemente la base a El Salini e hanno sequestrato una notevole quantità di armi e munizioni dai soldati del governo”. I funzionari della sicurezza del governo non hanno confermato né smentito la pretesa dei militanti di entrare brevemente nel campo.
Per saperne di più:
https://www.voanews.com/africa/10-somali-soldiers-16-militants-killed-al-shabab-attacks
https://iqna.ir/en/news/3470696/al-shabab-fighters-attack-military-bases-in-somalia
Autore: Giulia Francescon; Editor: Shrabya Ghimire