Nell'aprile 2014, oltre 200 ragazze sono state rapite da Boko Haram in una scuola di Michi, in Nigeria. Nel maggio 2016, una notizia confortante: almeno due delle ragazze sono state salvate.
La prima ragazza è stata ritrovata il 17 maggio 2016, quando una compagine di soldati stava pattugliando la zona della foresta di Sambisa, in Nigeria. Un membro della Joint Task Force, un gruppo di vigilantes istituito per rinforzare la lotta contro Boko Haram, ha identificato la ragazza come Amina Ali Nkeki. Amina è stata vista assieme a un bambino e un uomo, che è stato ritenuto sospetto di essere un membro di Boko Haram. L'esercito nigeriano ha identificato l'uomo in Mohammed Hayatu; il sospettato ha dichiarato di essere il marito di Amina.
La seconda ragazza è stata trovata assieme a un centinaio di altri ostaggi, tutti civili, il 19 maggio 2016, nel corso di un'operazione delle milizie nigeriane a Damboa. La giovane è stata identificata come Serah Luka.
Serah e Amina hanno ricevuto cure mediche. Il governo nigeriano ha dichiarato che sono in corso ulteriori operazioni contro Boko Haram e che si conta di liberare le ragazze ancora prigioniere nelle prossime settimane.
Per maggiori informazioni, visita:
http://www.aljazeera.com/News/2016/05/Nigeria-Chibok-girl-Rescued-Boko-Haram-160520051401135.html
https://www.hrw.org/News/2016/05/19/Dispatches-return-Chibok-schoolgirl-renews-Hope
http://www.BBC.com/News/World-Africa-36321249
http://UK.Reuters.com/article/UK-Nigeria-Security-Buhari-idUKKCN0YA1WO