Netto aumento del numero di vittime civili afgane nel 2015

2015, the most deadly year for Afghan civilians 2015, the most deadly year for Afghan civilians © AFP

14 febbraio 2016
Il numero di vittime civili in Afghanistan ha raggiunto un nuovo picco nel 2015, secondo il rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla protezione dei civili nei conflitti armati.

Più afghani sono stati uccisi nel 2015 che in qualsiasi altro anno, come sostenuto dalle le Nazioni Unite nella relazione annuale appena pubblicata sulla protezione dei civili nei conflitti armati. Questo è il settimo anno consecutivo in cui il numero delle vittime raggiunge un nuovo picco.

La relazione è stata predisposta dalla Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA), insieme con l'ufficio diritti umani delle Nazioni Unite, ed essa riporta 11.002 vittime civili (3.545 morti e feriti 7.457) nel 2015. Ciò equivale a un aumento complessivo delle vittime civili del quattro per cento rispetto al 2014. La maggior parte delle vittime sono causate dai combattimenti di terra, seguiti poi da omicidi mirati e esplosioni di ordigni artigianali (IED).

Le milizie anti-governative continuano ad essere le responsabili dei maggior danno, avendo causato il 62 per cento di tutte le vittime civili, nonostante una riduzione del 10 per cento rispetto al 2014. Gli effetti di questi attacchi continuano ad essere così rilevanti nel 2015, perché le milizie sono ricorse sempre di più a tattiche che deliberatamente o incidentalmente coinvolgono la popolazione civile.

"Il popolo dell'Afghanistan continua a subire attacchi brutali e senza scrupoli che sono vietati dal diritto internazionale," ha detto l'alto Commissario ONU per i diritti umani, Zeid sergionrg Al Hussein. Il conflitto nel 2015 ha avuto terribili conseguenze per i bambini, dato che una vittima su quattro vittime è stato un bambino.

"Il rapporto fa riferimento agli impegni assunti da tutte le parti del conflitto per proteggere i civili, tuttavia, i dati documentati nel 2015 riflettono uno scollamento tra gli impegni assunti e la dura realtà sul terreno," ha detto Danielle Bell, direttore del programma di diritti umani delle Nazioni Unite in Afghanistan.  Nicholas Haysom, rappresentante speciale del Segretario generale per l'Afghanistan e testa di UNAMA eco le sue preoccupazioni e ha dichiarato che, "il danno arrecato ai civili in totalmente inaccettabile. Invitiamo coloro che infliggere questo dolore al popolo dell'Afghanistan di intraprendere azioni concrete per proteggere i civili e porre un freno all'uccisione e mutilazione dei civili nel 2016."

 

Per maggiori informazioni, visita:

http://UNAMA.unmissions.org/Civilian-Casualties-hit-New-High-2015
http://www.TheGuardian.com/World/2016/feb/14/un-Reports-Stark-Rise-in-Number-of-Afghan-Civilian-Casualties-in-2015
http://www.Liberation.fr/Planete/2016/02/14/Afghanistan-Plus-de-11-000-Civils-Tues-ou-blesses-en-2015_1433236
http://www.Reuters.com/article/US-Afghanistan-Casualties-idUSKCN0VN08W
https://UNAMA.unmissions.org/Protection-of-civilians-Reports

 

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