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Ucraina: la Presidentessa dell’ ICRC denuncia la devastante situazione umanitaria

Bandiera della Croce Rossa e spilla ucraina Bandiera della Croce Rossa e spilla ucraina Marek Studzinski via Unsplash

13 Dicembre

Le operazioni del Comitato Internazionale della Croce Rossa nel territorio ucraino cercano di fronteggiare la devastante crisi umanitaria in atto

Dall’inizio del conflitto russo-ucraino lo scorso 24 febbraio, il Comitato Internazionale della Croce Rossa è stato impegnato in attività umanitarie volte a sostenere le persone più colpite.

Nelle ultime settimane gli oltre 700 operatori al lavoro nel paese hanno visitato i prigionieri di guerra detenuti dall’Ucraina e dalla Russia, verificandone le condizioni di salute e che i trattamenti ricevuti dentro le strutture carcerarie fossero rispettosi dei diritti umani. Inoltre, lì dove venissero a mancare, gli operatori hanno procurato beni di prima necessità, coperte, prodotti per l’igiene, vestiti, libri. 

Durante i suoi quattro giorni di visita nel territorio ucraino, la Presidentessa del Comitato Internazionale della Croce Rossa Mirjana Spoljaric ha incontrato molti prigionieri di guerra, diverse autorità ucraine e membri della comunità civile.

Nei suoi spostamenti a Odessa, Mykolaiv, Kherson e Kiev, la Presidentessa ha potuto testimoniare in prima persona la “devastante situazione umanitaria” in cui verte il paese ucraino a quasi un anno dall’inizio del conflitto. L’inverno appena cominciato, le temperature in rapida discesa e i continui bombardamenti russi sulle centrali elettriche – che hanno causato l’interruzione dell’elettricità in diverse regioni del paese – hanno contribuito a peggiorare le condizioni di salute della comunità ucraina. 

L’assistenza umanitaria da parte del Comitato Internazionale della Croce Rossa - tramite la consegna di beni di prima necessità agli sfollati, di forniture mediche alle strutture ospedaliere e il sostegno psicologico delle comunità colpite – è volta ad alleviare questa “devastante situazione umanitaria” che sta colpendo le vite di milioni di persone. 

 

Per saperne di più, visita:

 

By Federica Tognolli



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