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Guerra in Ucraina: il Consiglio di Sicurezza riconosce i rischi di spillover

 Rosemary DiCarlo, Sottosegretaria generela per gli affari politici e di peacebuilding. Rosemary DiCarlo, Sottosegretaria generela per gli affari politici e di peacebuilding. UN Photo/Eskinder Debebe

16 Novembre 2022

A metà novembre, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stato avvertito dei rischi di possibili escalation violente in Ucraina, a causa dei recenti attacchi. 

Il 16 novembre, il capo degli affari politici delle Nazioni Unite Rosemary DiCarlo ha parlato chiaramente al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riguardo possibili escalation della violenza in Ucraina, in quanto il paese sta continuamente subendo bombardamenti da parte dell'esercito russo. In particolare, sui recenti attacchi armati che hanno colpito anche la capitale Kiev, Rosemary DiCarlo ha parlato degli effetti che il conflitto sta avendo sui civili, sottolineando che "Devo dirlo di nuovo: gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili sono proibiti dal diritto umanitario internazionale".

Inoltre, ha anche parlato del recente incidente avvenuto in Polonia pochi giorni fa, quando un missile ha colpito il villaggio di Przewodow nel paese, uccidendo due persone. Ms. DiCarlo ha dichiarato che "l'incidente di ieri in Polonia vicino al confine ucraino serve a ricordare la necessità assoluta di prevenire qualsiasi ulteriore escalation." A questo proposito, il capo ha ricordato anche le 16.630 vittime civili che sono state registrate nei nove mesi di combattimenti, di cui 6.557 morti, secondo l'Ufficio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (OHCHR).

Considerando tutti gli attacchi in corso e le forti temperature della stagione invernale, c'è un forte bisogno in questo momento di sostenere i civili ucraini - tenendo anche presente che il 40% della capacità di produzione di energia del paese è stata danneggiata. Attualmente, l'ONU sta assistendo più di 185.000 persone con forniture di base invernali essenziali.

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di Alexia Tenneriello

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