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L’UNICEF condanna l’uccisione di bambini in Myanmar

Un bambino gioca nello Shan State, Myanmar Un bambino gioca nello Shan State, Myanmar Jesse Schoff su Unsplash

11 gennaio 2022

Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) almeno quattro bambini sono stati uccisi e molti altri soggetti a violazioni nel corso del conflitto in Myanmar

I cittadini del Myanmar, oltre alla devastante terza ondata da COVID-19, versano ormai in una gravissima crisi politica, socioeconomica e umanitaria, con scarsa tutela dei loro diritti umani, che ha visto aumentare vertiginosamente le loro esigenze primarie a seguito del golpe militare. La crisi si è aggravata da quando all’inizio dell’anno scorso l’esercito ha preso il controllo del paese deponendo il governo democraticamente eletto. Si stima che la soglia cruciale per scivolare in una situazione di malnutrizione acuta sarà raggiunta in 14 dei 15 stati del paese.

In dettaglio, a seguito di violenti attacchi aerei e bombardamenti, il corpo di un bambino di 13 anni è stato rinvenuto a Matupi, nello Stato Chin, mentre una bambina e un bambino di 12 e 16 anni sono stati feriti dall’uso di armamenti pesanti a Loikaw, Stato Kayah. Lo stesso giorno a Hpa An, Stato Kayin, una bambina di sette anni è stata ferita. Un bambino di 14 anni e due diciassettenni sono rimasti vittima di uno scontro a fuoco il 7 gennaio a Dawei Township, municipio nella Divisione di Tanintharyi, e il 5 gennaio due bambine, una di quattro anni e un'altra con appena un anno di vita sono rimaste ferite da bombardamenti avvenuti a Namkam, Stato Shan.

Il direttore regionale dell’UNICEF Devora Comini ha espresso seria preoccupazione per l’inasprirsi del conflitto e ha criticato l’uso di bombe e armamenti pesanti in zone civili. Ha fatto appello alle parti coinvolte nel conflitto di dare priorità ai bambini e di adottare misure volte a tutelare la loro salute secondo la Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia, documento di cui il Myanmar è firmatario. L’Unicef ha inoltre richiesto l’apertura immediata di un’inchiesta indipendente sui fatti recentemente avvenuti.

Secondo il Rapporto mondiale di assistenza umanitaria dell’Onu pubblicato a dicembre dall'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA), si stima che la situazione attuale nella regione porterà almeno metà della popolazione del paese verso una situazione di povertà entro il 2022, cancellando gli sforzi e il progresso reale ottenuto dal 2005. L’analisi sottolinea che 14.4 milioni di persone, cifra che corrisponde a circa un quarto della popolazione, avranno bisogno di assistenza umanitaria nel corso dell’anno corrente. Il numero totale di persone coinvolte per fascia è di 6.9 milioni uomini, 7.5 milioni donne e cinque milioni bambini.

 

Per saperne di più, visita:

https://news.un.org/en/story/2022/01/1109592

https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/mmr_humanitarian_needs_overview_2022.pdf

https://news.un.org/en/story/2021/02/1083442

https://www.unicef.org/press-releases/unicef-condemns-killing-least-four-children-during-escalation-conflict-myanmar

 

Autore: Niranjana J Anil; Editore e Traduttore: Tiago Cotogni

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