Stampa questa pagina

Le donne afghane temono il ritorno dell’oppressione talebana

Una donna afghana indossa il burqa mentre vota a Kabul Una donna afghana indossa il burqa mentre vota a Kabul Photo by stefanomartina on iStock

21 settembre 2021

I Talebani hanno contraddetto i loro propositi di rispettare i diritti di donne e ragazze immediatamente dopo aver ripreso il potere in Afghanistan.

Pochi giorni dopo aver conquistato Kabul il 15 Agosto 2021, il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid,  ha dichiarato che alle donne sarebbe stato concesso di andare a lavoro e studiare, aggiungendo anche che avrebbero continuato ad avere un ruolo attivo nella nuova società.  

Eppure, Michelle Bachelet, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, ha sollevato preoccupazioni in merito alla violazione dei diritti delle donne in Afghanistan. Donne e ragazze sono state progressivamente escluse dalla vita pubblica: prima è stato loro proibito di recarsi a lavoro o semplicemente di camminare senza essere accompagnate da un uomo; successivamente, alle ragazze dai 12 anni è stato vietato l’accesso all’istruzione, mentre le classi universitarie sono state ripartite per genere e alle studentesse non è consentito avere insegnanti maschi, la maggioranza della popolazione accademica. In più, “Il Ministero dedicato alla promozione dei diritti delle donne è stato sostituito dal Ministero per la diffusione della Virtù e la prevenzione del Vizio – un ufficio tutto al maschile che applicherà le linee guida sul vestiario e il comportamento appropriati– “, afferma l’Alto Commissario. 

Henrietta Fore, Direttore Esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha sottolineato l’importanza di eguali diritti sia per le bambine che per i bambini Afghani. Contemporaneamente, la rapper e attivista Afghana Sonita Alizadeh, rivolgendosi all’Assemblea Generale dell’ONU, chiede di non legittimare i Talebani per far si che i 20 anni di lotte delle donne Afghane non siano vane. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, propone, invece, di usare proprio la volontà di legittimazione internazionale come leva per spingere le autorità talebane a rispettare i diritti umani soprattutto quelli che riguardano donne e bambine. 

 

Fonti: 

https://www.reuters.com/world/asia-pacific/womens-rights-activist-leaders-un-dont-let-taliban-fool-you-2021-09-21/

https://www.aljazeera.com/news/2021/8/17/taliban-says-will-respect-womens-rights-press-freedom

https://www.bbc.com/news/world-asia-58315413

https://news.un.org/en/story/2021/09/1100562

 

Autore: Melissa Viselli; Editor: Andrew Goodell

Letto 282 volte