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Violenze e crimini di guerra continuano in Siria

 Veduta di un quartiere ad Aleppo Veduta di un quartiere ad Aleppo Photo by Aladdin Hammami on Unsplash

14 settembre 2021

Dopo dieci anni di ostilità, le violazioni dei diritti umani e del Diritto Internazionale Umanitario nel paese non cessano

Come riportato da UN News, la Commissione d’Inchiesta delle Nazioni Unite per la Siria ha dichiarato che la situazione nel paese è ancora pericolosa e sconcertante, e che di conseguenza non è sicuro per i rifugiati tornare indietro. Infatti, la Commissione ha espresso ingenti preoccupazioni circa il recente inasprimento delle ostilità nel paese, con casi sempre più numerosi di violenza culminanti in violazioni di diritti umani e del diritto internazionale umanitario. In questo scenario, il capo della Commissione Paulo Pinheiro ha enfatizzato come il conflitto stia colpendo in misura maggiore la popolazione civile, essendo questa continuamente esposta ad attacchi militari indiscriminati ed alla consequenziale crisi umanitaria.

Secondo le fonti di UN News, almeno 243 civili sono stati uccisi in Siria durante gli ultimi 12 mesi. Inoltre, Professor Pinheiro ha evidenziato le terribili condizioni delle migliaia di bambini non siriani nati da ex combattenti dello Stato Islamico che sono stati imprigionati illegalmente per anni. UN News riporta che nel paese circa 40.000 minori sono stati privati della libertà, in chiara violazione della Convenzione sui Diritti del Fanciullo. In più, la Commissione ha anche sottolineato come le milizie governative stiano continuando ad implementare feroci assedi, negando ai civili l’accesso a cibo, acqua, elettricità e prodotti sanitari e determinando l’inedia della popolazione.

Per questi motivi, risulta fondamentale che l’intera comunità internazionale continui a lavorare al fine di assicurare che la popolazione civile possa beneficiare dei soccorsi umanitari. Inoltre, il Consiglio di Sicurezza dovrebbe adottare misure immediate volte a ristorare la pace e la sicurezza nel paese, operando secondo quanto previsto dal Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite. 

 

Fonti:

https://news.un.org/en/story/2021/09/1099882 

https://news.un.org/en/story/2018/06/1012632

https://news.un.org/en/story/2019/05/1038031

 

Autore: Gianpaolo Mascaro; Editor: Jasmina Saric

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