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Repubblica Centrafricana, attacchi contro le strutture sanitarie

Bambini che corrono per strada nella Repubblica Centrafricana Bambini che corrono per strada nella Repubblica Centrafricana Photo by Seth Doyle on Unsplash

24 luglio 2021

Un incremento degli attacchi contro le strutture ospedaliere e il personale medico ha costretto alla sospensione delle attività di assistenza sanitaria

Migliaia di persone sono state uccise e quasi mezzo milione sfollate, come risultato della violenza in atto da anni nella Repubblica Centrafricana (CAR). Tale instabilità ha gravemente impattato il settore sanitario in quanto le strutture mediche vengono regolarmente attaccate e distrutte. A febbraio, un centro medico a Elevage, gestito da Medecins Sans Frontiers (MSF), un gruppo di aiuti umanitari internazionale, è stato colpito da un razzo. Similmente, a Giugno, una vicina postazione medica è stata rasa al suolo. 

Gli attacchi contro gli operatori sanitari li hanno costretto a sospendere le attività di assistenza. A maggio, due operatori sono stati colpiti alle gambe e alla testa a Kabo. Gli altri due, dopo aver ricevuto minacce di morte sono troppo spaventati per continuare a fornire assistenza medica. Questi attacchi diretti e imboscate ai danni degli operatori li scoraggiano dal proseguire il loro lavoro. Come risultato, tutto ciò ha causato morti e gravi malattie, che sarebbero potute essere evitate con una semplice assistenza. Ora le persone vulnerabili non hanno accesso a medicinali essenziali e a cure di qualità. 

Il 24 giugno 2021, una donna che accompagnava un paziente è stata colpita e uccisa in un’imboscata da parte di uomini armati. Altre tre persone sono rimaste ferite nello stesso evento. MSF ha condannato i ripetuti attacchi contro le missioni mediche nella Repubblica Centrafricana e ha sollecitato tutte le parti coinvolte a lasciare che i civili abbiano libero accesso agli aiuti sanitari e umanitari. 

Per evitare questi terribili attacchi alle strutture mediche, è imperativo che ci sia pace permanente e stabilità nella Repubblica Centrafricana. Un aspetto vitale per ottenere una pace duratura è quello di venire incontro alla voce delle fasce più giovani del Paese, che sono vulnerabili al reclutamento dei gruppi armati. Le voci dei ragazzi, infatti, sono state assenti dalle precedenti negoziazioni di pace. La forza dei giovani deve essere un elemento chiave in un processo politico di alto livello, a livello locale e delle comunità. 

 

Fonti:

https://reliefweb.int/report/central-african-republic/central-african-republic-repeated-attacks-medical-care-leave-people

https://www.aljazeera.com/news/2021/6/26/msf-convoy-attacked-central-african-republic-woman-killed

https://www.thenewhumanitarian.org/opinion/2021/5/24/to-stop-conflict-in-central-african-republic-speak-with-youth

 

Autore: Pasquale Candela; Editor: Shrabya Ghimire

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