Eritrea, preoccupazioni dell’ONU per gli attacchi contro i civili

Mappa dell’Africa nord-settentrionale Mappa dell’Africa nord-settentrionale Photo by Anthony Beck on Pexels

21 giugno 2021

La comunità internazionale ha espresso molte preoccupazioni circa i crimini di guerra commessi dalle truppe eritree in Tigray

Molti Stati occidentali hanno espresso le loro preoccupazioni circa le numerose violazioni del diritto internazionale umanitario (DIU) perpetrate dalle truppe eritree in Tigray, una regione situata nel nord della confinante Etiopia. Al fine di contestualizzare questa ondata di violenze, è importante ricordare che Eritrea ed Etiopia hanno combattuto l’una contro l’altra fino al 2018, anno in cui le due parti firmarono inaspettatamente un ambito accordo di non belligeranza. Ciononostante, tale evento non ha evitato la protrazione delle ostilità, dal momento che l’intesa tra i due paesi ha spinto l’esercito eritreo a fornire alle forze del governo etiope il supporto necessario per sconfiggere il Tigray People’s Liberation Front, l’ex partito leader della regione e aspro nemico dell’Eritrea.    

In questo scenario, l’esercito eritreo ha invaso il Tigray, commettendo sin dall’inizio un’enorme quantità di violazioni extraterritoriali delle leggi di guerra. Come riportato da Wionews, le truppe eritree sono accusate di aver perpetrato attacchi diffusi e indiscriminati contro i civili. Secondo Human Rights Watch, lo scorso 19 novembre 2020 soldati sia etiopi che eritrei attaccarono congiuntamente l’ospedale di Saint Mary di Axum -città nel nord del paese, facendo fuoco contro i pazienti e membri dello staff medico. Nella stessa città, come riportato da Amnesty International, centinaia di civili furono massacrati la settimana successiva. Inoltre, le truppe hanno effettuato irruzioni presso le abitazioni dei civili, saccheggiando le loro proprietà, costringendo i rifugiati eritrei a tornare in patria e infliggendo esecuzioni extragiudiziali, gettando le vittime in uno stato di angoscia e sofferenza inaudite.  

Alla luce di ciò, la comunità internazionale ha manifestato le proprie preoccupazioni presso le Nazioni Unite (ONU) circa le continue atrocità commesse dalle forze armate eritree. Mohamed Abdelsalam Babiker, Relatore Speciale dell’ONU sui diritti umani in Eritrea, ha ritratto un quadro sconcertante della situazione attuale del paese, evidenziando le minacce cui i civili sono esposti ed esortando il Consiglio ad adottare le contromisure appropriate.

 

Fonti:

https://www.hrw.org/news/2021/03/05/ethiopia-eritrean-forces-massacre-tigray-civilians

https://www.amnesty.org/en/latest/news/2021/02/ethiopia-eritrean-troops-massacre-of-hundreds-of-axum-civilians-may-amount-to-crime-against-humanity/

https://www.wionews.com/world/eritrea-condemned-at-un-over-tigray-abuses-393035

 

Autore: Gianpaolo Mascaro; Editor: Jasmina Saric

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