ONU afferma: “migliaia di persone rischiano la vita in Birmania”

Mappa del Myanmar Mappa del Myanmar Photo by yorkfoto on iStock

09 giugno 2021

Il Relatore Speciale dell’ONU per il Myanmar dichiara che diverse migliaia di persone nel paese sono a rischio

Tom Andrews, Relatore Speciale delle Nazioni Unite per il Myanmar, ha esortato la comunità internazionale ad attivarsi immediatamente al fine di salvare la vita alle diverse migliaia di cittadini che si trovano in condizioni di assoluto bisogno di risorse essenziali, quali cibo, acqua, elettricità ed accesso ai servizi di cura. L’Ufficio dell’ONU in Myanmar ha confermato che gli attacchi militari avvenuti nello stato di Kayah hanno costretto circa 100000 persone a fuggire dalle loro abitazioni e cercare riparo nelle foreste presso il contiguo stato di Shan. Gli sfollati sono esposti al pericolo di inedia e malattie, le quali potrebbero tragicamente determinare un numero di decessi senza precedenti.

Nel Myanmar orientale, le forze militari hanno conquistato il potere in seguito al colpo di Stato avvenuto lo scorso febbraio. Da allora in poi, vi sono state proteste e scontri tra l’esercito e i gruppi etnici armati in tutta la regione. In reazione a queste violenze, le forze di sicurezza hanno perpetrato attacchi brutali e indiscriminati, causando terribili conseguenze per le persone del luogo. Il quotidiano italiano “La Repubblica” ha riportato che almeno 547 civili sono stati uccisi dall’esercito nel periodo compreso tra febbraio ed aprile, mentre secondo le fonti di Al Jazeera il numero di vittime ammonterebbe addirittura a 849 persone, compresi donne e bambini. A questo proposito, un ragazzo di 14 anni è stato sparato ed uccisi dall’esercito nella cittadina di Loikaw.

Inoltre, gli attacchi perpetrati dalle forze di sicurezza hanno danneggiato molte strutture civili, quali scuole, ospedali e mercati. Di conseguenza, numerosi civili che vivono nella regione attraversano enormi difficoltà nel procurarsi beni, servizi e mezzi di sussistenza essenziali.   

Dal momento che i numerosi appelli per porre fine alle violenze nel paese sono rimasti inascoltati, Tom Andrews ha raccomandato alla comunità internazionale di privare l’esercito delle risorse usate per perpetrare tali feroci atti ai danni dei civili. Questo è un passaggio fondamentale per terminare tali atrocità di massa e salvare la vita di migliaia di innocenti.

 

Fonti:

https://www.aljazeera.com/news/2021/6/9/un-warns-of-mass-deaths-in-myanmar-after-100000-flee-fighting

https://www.aljazeera.com/news/2021/6/8/red-cross-to-provide-emergency-support-to-thousands-in-myanmar

https://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2021/04/02/news/myanmar-294838164/ 

 

Autore: Gianpaolo Mascaro; Editore: Emily Herstine

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