La violenza in Yemen non conosce limiti, ora colpisce Marib

Donna che cammina con un canestro sulla testa in una strada deserta di Sanaa Donna che cammina con un canestro sulla testa in una strada deserta di Sanaa Photo by helovi on iStock

 

13 giugno 2021

Il numero dei morti a Marib dopo un attacco missilistico raggiunge i 17. 

La città settentrionale di Marib, vicino alla capitale Yemenita Sanaa, è il nuovo centro della violenza in una guerra apparentemente senza fine. Fino allo scorso anno questa città era considerata un “angolo sicuro” per tutti i rifugiati Yemeniti, ma adesso è un obiettivo dei ribelli Houthi. Sta venendo regolarmente bombardata da colpi di mortaio e missili. 

La scorsa Domenica 6 giugno, un missile balistico diretto a una stazione di rifornimento nel distretto  di Rawdha ha ucciso 17 persone inclusa una bambina di 5 anni. Ancor più, l’agenzia di stampa governativa SABA ha riportato che gli Houthi hanno anche lanciato un drone carico di esplosivi poco dopo l’attacco alla stazione, che ha distrutto due ambulanze accorse per per soccorrere i feriti. Tuttavia, gli Houthi hanno affermato di aver attaccato una base militare governativa e non un luogo pubblico, e che sono aperti a un’inchiesta sulle vittime civili. 

Tale attacco è arrivato appena poche ore dopo che l’inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, Tim Lenderking, ha accusato gli Houthi di aver fallito nel cercare di raggiungere un necessario cessate il fuoco. Nel frattempo, come riportato da Arab News, l’attacco bomba ha anche suscitato l’indignazione dell’inviato speciale delle Nazioni Unite in Yemen, Martin Griffiths, che ha tenuto videoconferenze la scorsa settimana con il leader degli Houthi Abdel Malek Al-Houthi. Griffiths ha espresso frustrazione riguardo il fatto che gli sforzi per cercare di raggiungere un compromesso tra le due parti in lotta stavano venendo deliberatamente deragliate dall’attacco. Infine, nel mezzo di tutto ciò, una delegazione dall’Oman è arrivata a Sanaa per tenere colloqui con i leader ribelli al fine di avanzare il processo di pace. La delegazione cercherà di convincere i combattenti Houthi a far ripartire i colloqui con il governo riconosciuto dalla comunità internazionale, ritornando al tavolo delle trattative a Mascate. 

 

Fonti: 

https://www.arabnews.com/node/1871071/middle-east

https://www.aljazeera.com/news/2021/6/6/houthi-missile-kills-at-least-17-in-yemens-marib-government

https://www.thenewhumanitarian.org/middle-east-and-north-africa/yemen

 

Autore: Pasquale Candela; Editor: Shrabya Ghimire

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