Dopo i recenti attacchi aerei a Gaza, che hanno distrutto case, ospedali, centri di cura ed un impianto di desalinizzazione dell’acqua, la comunità internazionale ha incrementato gli sforzi per accertare le responsabilità delle due parti per i crimini commessi in violazione del diritto internazionale umanitario. Le giustificazioni di Israele per gli attacchi ai danni dei Palestinesi a Gaza sono state recentemente esaminate dalla comunità internazionale, dal momento che, nonostante le forze militari abbiano asserito di aver mirato soltanto gli edifici collegati al gruppo Hamas, vi sono prove che confutano quanto detto. Di conseguenza, la Corte Penale Internazionale (CPI) ha aperto un’indagine relativa al conflitto, poichè i continui attacchi israeliani contro strutture appartenenti ai civili a Gaza violano il diritto internazionale umanitario. 

Il conflitto tra Israele e Palestina è tutt’altro che nuovo, con le due parti che hanno combattuto per il territorio ininterrottamente da decenni. Lo scoppio di violenze più recente è consistito in attacchi aerei tra le due fazioni, colpendo spesso i civili. Questo atto è illegale, dal momento che gli attacchi, al fine di risultare conformi al diritto internazionale, devono essere proporzionati e diretti ad obiettivi militari. Da quanto è stato esaminato a Gaza, Israele ha ripetutamente bombardato strutture civili nell’area, spingendo organizzazioni quali il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ad aprire un’inchiesta circa le violazioni dei diritti umani perpetrate dalle parti belligeranti.

La maggiore incisività delle reazioni della comunità internazionale in condanna di questi attacchi aerei è promettente, con la CPI e le Nazioni Unite che hanno intensificato le discussioni circa le responsabilità delle parti coinvolte. Molti percepiscono il riconoscimento delle responsabilità come l’unica via per assicurare che tali atti illegali commessi sia da gli Israeliani sia dai Palestinesi non accadano più. Tuttavia, il diritto internazionale umanitario pecca dei meccanismi di implementazione delle sanzioni rivolte agli stati che commettono violazioni. Nel frattempo, l’unica soluzione immediata è quella di ridurre le ostilità tra le due fazioni, con l’auspicio di un ritorno alla normalità.

Per saperne di più:

https://www.aljazeera.com/news/2021/6/3/will-israel-be-held-accountable-for-war-crimes 

Autore: Emily Herstine; Editor: Andrew Goodell