Le violenze riprendono in Cisgiordania

Protestanti palestinesi si riuniscono di notte Protestanti palestinesi si riuniscono di notte Photo by Omer Faruk Yildiz on Pexels

05 giugno 2021

Dopo la tregua del 21 maggio, gli scontri in Cisgiordania riprendono

Nonostante l’accordo del cessate il fuoco raggiunto dai leaders di Israele e Palestina lo scorso 21 maggio, gli scontri armati tra le due fazioni sono riesplosi, mettendo in luce la fragilità della tregua. Protestanti palestinesi sono stati colti a gettare pietre in direzione delle forze militari israeliane, che hanno reagito sparando gas lacrimogeni e proiettili ricoperti di gomma per disperdere la massa di riottosi. L’Agenzia di Informazione Palestinese (WAFA) ha riportato che, in seguito alle riaccese ostilità, almeno due civili palestinesi sono stati condotti in ospedale per ricevere cure, mentre si sospetta che vi possano essere altre persone rimaste lese durante gli scontri. Questi nuovi episodi di violenza evidenziano quanto le tensioni tra le due parti siano lontane dall’esser risolte, causando enormi preoccupazioni per le attuali condizioni dei civili che vivono nelle aree devastate dal conflitto.

La BBC ha riportato che circa 260 persone hanno perso la vita, compresi oltre 100 donne e bambini, durante gli 11 giorni di combattimento occorsi tra il 10 e il 21 maggio. Alla luce del crescente numero di vittime, il direttore generale del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Robert Mardini, ha rilasciato una dichiarazione esprimendo preoccupazione circa l’attuale situazione nella Striscia di Gaza. Secondo Mardini, è evidente che la sofferenza nella regione aumenta dopo ogni ripresa delle ostilità. Nonostante la grande importanza del supporto umanitario fornito ai civili del posto, le condizioni di vita delle persone potrà migliorare solo una volta che gli scontri armati saranno definitivamente cessati.

Data questa premessa, è essenziale che la comunità internazionale esorti le parti a raggiungere un accordo duraturo che impedisca ogni ripresa delle violenze. Soltanto un protratto periodo di pace potrà permettere ai civili di rimettere in piedi le proprie vite e tornare alla normalità.

 

Fonti:

https://www.albawaba.com/news/violence-erupts-west-bank-two-weeks-after-ceasefire-1431468

https://www.icrc.org/en/document/statement-robert-mardini-director-general-international-committee-red-cross-after-his-visit

https://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-57195537

 

Autore: Gianpaolo Mascaro; Editor: Emily Herstine

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