Il portavoce dell'UNHCR Andrej Mahecic a sostegno dei Rohingya

Bambino davanti al campo profughi Rohingya Bambino davanti al campo profughi Rohingya Seyyed Mahmoud Hosseini

 

22 maggio 2021 

Questo articolo è una breve presentazione del discorso del portavoce dell'UNHCR Andrej Mahecic sulla crisi umanitaria dei Rohingya

Il 14 maggio al Palais des Nations a Ginevra, il portavoce dell'UNHCR Andrej Mahecic durante un briefing con la stampa, ha ribadito la necessità di un impegno internazionale a sostegno dei rifugiati Rohingya.

I Rohingya sono una minoranza etnica religiosa che vive nel nord dello stato del Rakhine, in Myanmar, perseguitata dalle forze militari del Myanmar dal 2017. La maggior parte dei Rohingya si è recata nel vicino Bangladesh per sfuggire alle violenze. Ad oggi, quasi 1,4 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria e il Joint Response Plan (JRP) lanciato nel 2021 grazie agli sforzi congiunti di 134 agenzie delle Nazioni Unite, diverse ONG e il governo del Bangladesh cerca di soddisfare tali esigenze nel distretto di Cox's Bazar, l’area del Bangladesh dove attualmente risiede la maggior parte dei rifugiati. Il piano prevede 943 milioni di dollari utilizzati al raggiungimento di quattro obiettivi, tra cui i) la protezione di donne, uomini e minori rifugiati Rohingya; ii) fornire assistenza alla popolazione bisognosa; iii) promuovere il benessere delle comunità ospitanti e iv) lavorare per il rimpatrio sostenibile dei rifugiati Rohingya in Myanmar.

La necessità di fornire aiuto ai Rohingya va oltre la garanzia della loro sopravvivenza o sicurezza fisica. Il JPR mira a rispettare i diritti umani fondamentali di una popolazione che è stata privata dell'istruzione, delle opzioni per una vita dignitosa e di parte del proprio futuro per ben quattro anni. Per questo motivo, il portavoce dell'UNHCR ha posto l’accento sull'integrazione dei Rohingya in Bangladesh o del loro eventuale rimpatrio in Myanmar per evitare ulteriori sfollamenti e viaggi rischiosi.

Al termine del briefing, Mahecic sottolinea come, nonostante l'aggravarsi della crisi a causa della pandemia del COVID 19, il governo del Bangladesh ha gestito efficacemente la diffusione del virus nei campi Rohingya e nelle aree circostanti - sebbene i sistemi di tracciamento del virus rimangono inefficaci. Per questo, il portavoce dell’UNHCR incoraggia la comunità internazionale a continuare a sostenere lo stato del Bangladesh e i rifugiati Rohingya.

Per saperne di più, visita:

https://www.unhcr.org/news/briefing/2021/5/609e24f34/unhcr-aid-partners-call-renewed-strong-support-rohingya-refugees.html https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/2021_jrp_with_annexes.pdf

https://gho.unocha.org/rohingya

 

Autore: Martina Ravagnani; Editore: Alexander Collin

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