Mali, tre caschi blu gravemente feriti

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25 aprile 2021

Tre peacekeepers sono rimasti feriti in un attacco contro la base militare dov’erano ospitati insieme a truppe francesi e soldati maliani.

Un portavoce della missione di peacekeeping delle Nazioni Unite in Mali, MINUSMA, ha riferito all'AFP che tre caschi blu sono stati gravemente feriti nell’attacco di domenica alla base di Tessalit che ospita contingenti ONU, truppe francesi e soldati maliani. Secondo quanto comunicato all’agenzia stampa da un leader tribale di Tessalit, la zona è stata bersagliata da colpi di artiglieria, ma ad oggi la situazione è tornata sotto controllo.

La MINUSMA ha registrato uno dei più alti tassi di mortalità di qualsiasi missione di pace delle Nazioni Unite, con un totale di circa 230 morti dal suo dispiegamento. Più di 130 di questi decessi sono stati causati da atti ostili, come il recente attacco alla base di Aguelhok che ha causato quattro morti tra i caschi blu o l’aggressione nei pressi della città di Bandiagara, che ha lasciato nove vittime tra i peacekeepers lo scorso febbraio. Nel marzo di quest'anno, almeno 33 soldati sono stati uccisi in seguito a un attacco ai danni di una postazione militare di Tessalit, perpetrato da circa 100 combattenti pesantemente armati, a bordo di pick-up e motociclette. Questo genere di incursioni contraddistingue molti degli attacchi condotti dai ribelli nel Mali centrale, dove sono spesso impiegati anche ordigni esplosivi piazzati lungo le strade.

I combattenti ribelli hanno iniziato ad affermarsi in Mali nel 2012, durante l'insurrezione guidata dai separatisti Tuareg nel nord del paese. A seguito dell'intervento militare della Francia, volto a reprimere la ribellione, le forze ribelli si sono disperse e raggruppate nuovamente nel Mali centrale a partire dal 2015, per poi avanzare in Niger e Burkina Faso, diffondendo una violenza crescente, sfruttando la povertà delle comunità locali più svantaggiate e infiammando le tensioni tra i diversi gruppi etnici della regione. Tra il 2016 e il 2020, gli attacchi sono aumentati di cinque volte: nel solo 2020, le Nazioni Unite hanno documentato 4.000 persone uccise nei tre paesi, contro le 770 vittime registrate nel 2016.

 

Per saperne di più:

https://www.aljazeera.com/news/2021/4/25/at-least-three-un-peacekeepers-injured-in-northern-mali-attack

 

Autore: Irina Kovacevic; Editor: Catherine Meunier; Traduzione: Ester Zangrandi

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