L'Iraq sta ancora subendo le conseguenze della guerra sebbene essa si sia conclusa da molto tempo. Secondo l'Iraqi Red Crescent Society (IRCS), numerosi resti di ordigni esplosivi sono tuttora presenti vicino alle aree di confine irachene. Queste aree sono densamente popolate da famiglie con bambini, così questi civili innocenti sono esposti al pericolo di esplosione dei resti di questi ordigni esplosivi nelle immediate vicinanze delle loro case. L’IRCS afferma che questi ordigni sono residui della guerra Iran-Iraq del 1980 che non sono stati ripuliti adeguatamente.
Il direttore del Dipartimento dei Programmi dell'IRCS, Mohsen Abdel-Hassan, ha avviato delle indagini nelle regioni di confine per determinare la situazione. Successivamente, ha stabilito che la situazione è estremamente pericolosa per coloro che vivono in quei luoghi e ha reso pubblici alcuni "pannelli e manifesti di avvertimento prima dell'arrivo delle famiglie". Con questa iniziativa spera di rendere i cittadini iracheni consapevoli dei pericoli che rappresentano le regioni di confine dell'Iraq e dissuaderli dal trasferirsi proprio lì.
Abdel-Hassan ha ribadito anche l'importanza di trovare e segnalare ogni ordigno esplosivo nelle immediate vicinanze delle aree residenziali nei pressi del confine per rendere i residenti consapevoli dei potenziali pericoli che li circondano. L'IRCS ha poi riferito che "le campagne di sensibilizzazione e orientamento rappresentano un primo passo importante per prevenire i potenziali rischi, fare in modo che queste aree siano esaminate dalle autorità competenti e assicurare che siano prive di residui bellici. Durante la campagna di sensibilizzazione, più di 2.250 copie di materiale pubblicitario di sensibilizzazione sono state distribuite e 2.500 persone di diverse fasce d'età sono state raggiunte".
Per saperne di più:
https://www.hrw.org/legacy/campaigns/iraq/iraqmines1212.htm
https://www.rudaw.net/english/middleeast/iran/04042021
Autore: Gabriella Pavlakis; Editor: Sitara Sandhu; Traduzione: Sara Martinelli