Secondo quanto riportato dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) solo nel mese di marzo ci sono state otto vittime e 33 feriti tra i bambini, in seguito ad un aumento della violenza lungo i fronti più caldi del conflitto nello Yemen. Inoltre, Philippe Duamelle, Rappresentante dell’UNICEF in Yemen, in una dichiarazione, ha specificato come i numeri potrebbero essere molto più alti di quelli accertati dalle Nazioni Unite (ONU). Gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili, quali ospedali e scuole, rappresentano una grave violazione del Diritto Internazionale Umanitario, ormai ricorrente negli scontri in atto nel Paese.
Gran parte dei casi di violenza contro i bambini ha avuto luogo nei governatorati di Taiz e Al Hudaydah, sebbene l’UNICEF abbia riscontrato incidenti, in cui sono rimasti feriti dei bambini anche nei governatorati di Al Bayda, Al Dhale’e, Ibb e Marib. La popolazione yemenita sta soffrendo la più grave crisi umanitaria del mondo, di cui i bambini sono le principali vittime. Sono infatti 11,3 milioni i minori che necessitano di forme di assistenza e protezione umanitaria secondo quanto riportato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA).
Nel 2021 il conflitto ha raggiunto il suo sesto anno e, nonostante i tentativi di negoziato posti in essere dalla comunità internazionale, la situazione non sembra aver raggiunto alcun punto di svolta. Philippe Duamelle ha condannato i recenti attacchi subiti dai civili, invitando le parti in conflitto a rispettare il Diritto Internazionale Umanitario e a garantire la protezione dei più vulnerabili.
Per saperne di più:
https://news.un.org/en/story/2021/03/1087882
https://www.unicef.org/yemen/press-releases/eight-children-killed-and-33-injured-attacks-yemen
https://www.savethechildren.net/news/yemen-quarter-all-civilian-casualties-are-children