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MSF riferisce sulla crescente necessità di aiuti umanitari in Siria

Bandiera siriana in una folla Bandiera siriana in una folla Ahmed Akacha on Pexels

04 marzo 2021

Medici Senza Frontiere (MSF) racconta dieci anni di sostegno fornito in Siria

MSF sta rispondendo alla crisi in Siria che sarà in corso da esattamente dieci anni il 15 marzo. Nell'ultimo decennio, oltre 12 milioni di siriani risultano sfollati, con circa 5,6 milioni di rifugiati attualmente sparsi in tutto il mondo, la maggioranza in Turchia, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto. MSF non ha ancora ottenuto l'approvazione per lavorare in aree controllate dal governo della Siria, nonostante le ripetute richieste di autorizzazione dal 2011. Ora i suoi sforzi sono concentrati principalmente nelle aree  che si trovano al di fuori del controllo del governo.

Nel 2011, mentre le proteste locali si trasformavano in una guerra su larga scala, MSF ha iniziato le sue operazioni in Siria sostenendo reti di medici siriani e donando prodotti medici e di primo soccorso agli ospedali e alle cliniche da campo. Il conflitto ha continuato a peggiorare, e nel 2013 le squadre di MSF hanno registrato una nuova insorgenza di malattie prevenibili sotto un sistema sanitario disfunzionale e in rapido deterioramento. Nel 2014 e nel 2015, il personale e le strutture di MSF sono diventati il bersaglio di attacchi intenzionali, tra cui il rapimento di cinque membri del personale di MSF nel 2014 e gli attentati o i bombardamenti di 63 ospedali e cliniche supportati da MSF in 94 diverse occasioni nel 2015. Fortunatamente, MSF è comunque riuscita a mantenere la sua presenza in Siria, aprendo nuovi progetti e aumentando il suo sostegno da remoto alle strutture mediche all'interno del paese.

Dal 2016 al 2018, mentre il governo siriano conquistava più territorio, MSF è stata costretta a concentrarsi sulle aree del nord, al di fuori del controllo del governo. Nel 2019, oltre ai continui conflitti e sfollamenti, la Siria stava attraversando la sua peggiore crisi economica degli ultimi anni, aumentando ulteriormente la necessità di sforzi umanitari. Nel 2020, la crisi COVID-19 ha travolto un sistema sanitario ed economico già devastato; in poco più di un anno, altri 4,5 milioni di siriani sono stati spinti nell'insicurezza alimentare.

Dieci anni dopo, il conflitto in Siria non è finito e la gente continua a soffrire. Nonostante i numerosi attacchi mirati specificamente a MSF, l'organizzazione continua il suo importante lavoro di risposta alle crescenti esigenze umanitarie e mediche di milioni di persone sia in Siria che in tutto il mondo.

 

Per saperne di più:

https://www.msf.org/decade-war-syria

https://www.unhcr.org/syria-emergency.html

https://www.msf.org/attacks-medical-care

 

Autore: Tan Zhong Chen; Traduzione: Sofia Antonelli

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