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Mali, attacchi contro i peacekeeper potrebbero costituire un crimine di guerra

Veicolo delle Nazioni Unite in perlustrazione Veicolo delle Nazioni Unite in perlustrazione Photo by Sadik Gulec on iStock

13 febbraio 2021

L'ONU ha denunciato i recenti attacchi contro i peacekeeper in Mali e ha discusso lo stato generale della sicurezza nella nazione.

Il 13 febbraio, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha condannato gli attacchi recenti contro la missione delle Nazioni Unite in Mali e ha dichiarato che potrebbero costituire un crimine di guerra. Egli ha esortato le autorità maliane a adottare tutte le misure possibili per punire i responsabili dell'attacco. L'attacco è avvenuto il 10 febbraio contro una base operativa temporanea della Missione Integrata di Stabilizzazione per il Mali (MINUSMA) a Kerena, nelle vicinanze di Douentza, nel Mali centrale. Un peacekeeper togolese e altri 27 sono morti. Ancora non è noto pubblicamente chi abbia perpetrato l'attacco.  

Questo è il secondo incidente fatale che ha coinvolto i peacekeeper delle Nazioni Unite in Mali. Il mese scorso, un convoglio di peacekeeper delle Nazioni Unite è stato attaccato da un ordigno esplosivo improvvisato (IED), prima di essere attaccato da uomini armati non identificati, che hanno causato la morte di quattro peacekeeper e hanno ferito altri cinque. La MINUSMA è stata dispiegata a partire da luglio 2013 per aiutare a stabilizzare il paese "garantendo la protezione dei civili, supportando il dialogo politico nazionale e la riconciliazione, e assistendo al ripristino dell'autorità statale, la ricostruzione del settore della sicurezza, e la promozione e protezione dei diritti umani".

Il Consiglio di Sicurezza ha ribadito che il coinvolgimento nella "pianificazione, direzione, sponsorizzazione o esecuzione di attacchi contro i peacekeeper della MINUSMA costituisce le basi per la designazione di sanzioni", ai sensi delle sue risoluzioni. Il Consiglio ha esortato gli stati a lavorare al fianco delle autorità per indagare l'attacco e ha espresso preoccupazione per la debole situazione della sicurezza in Mali, nonché la persistente minaccia di terrorismo transnazionale nell'intera regione del Sahel. I membri del Consiglio di Sicurezza hanno incoraggiato il governo maliano ad adottare immediatamente l'Accordo di Pace e Riconciliazione, un trattato di pace che mira a porre fine ad anni di conflitto violento nel paese, poiché ritengono che potrebbe migliorare la situazione di sicurezza del Mali.

 

Per saperne di più:

www.news.un.org/en/story/2021/01/1082062

www.news.un.org/en/story/2021/02/1084342

www.news.un.org/en/story/2021/02/1084662

www.peacekeeping.un.org/en/mission/minusma

 

Autore: Sitara Sandhu; Editor: Gabriella Pavlakis; Traduzione: Sara Fontana

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