Due famiglie yemenite hanno firmato una petizione accusando gli Stati Uniti dell’uccisione illegittima di 34 dei loro parenti, tra cui nove bambini, nell’ambito di operazioni di contrasto al terrorismo tra il 2013 e il 2018. Martedì 26 gennaio, l’organizzazione non-governativa americana “Reprieve” ha inoltrato la petizione alla Commissione Interamericana per i Diritti Umani per conto delle famiglie.
Le famiglie delle vittime hanno chiesto alla Commissione di pretendere l’azione immediata del governo americano, per punire i responsabili delle uccisioni ed evitare ulteriori violenze. Secondo l’agenzia di stampa AFP, i sette attacchi via drone in questione hanno causato la morte di 48 civili, ferendone molti altri e distruggendo le loro abitazioni.
Sebbene secondo gli ufficiali locali alcune delle vittime fossero affiliate ad al-Qaeda, diversi bambini hanno perso la vita in questi attacchi e le famiglie delle vittime hanno negato ogni legame con il gruppo terroristico. Nel corso degli anni, le famiglie yemenite hanno chiesto ripetutamente allo Yemen e agli Stati Uniti di fermare le uccisioni illegittime dei civili. Fare ricorso alla Commissione Interamericana per i Diritti Umani rappresenta per loro l’ultimo tentativo di ottenere giustizia.
Per saperne di più:
https://www.aljazeera.com/news/2021/1/28/yemenis-seek-justice-for-unlawful-us-drone-strike-killings
Autore: Margherita Curti; Editor: Matteo Consiglio