Più di 15.000 rifugiati siriani alloggiano attualmente ad Arsal, una città situata nella valle della Bekaa del Libano orientale, una regione montuosa caratterizzata da temperature rigide durante i mesi invernali. I rifugiati mancano di alloggi adeguati per affrontare l'inverno; le loro abitazioni avrebbero bisogno di tetti solidi e sistemi di isolamento, tra altre esigenze. Le temperature sotto zero, le forti piogge e le inondazioni, che stanno minacciando questa fragile situazione, sono aggravate dalla persistenza della pandemia e dalle conseguenti restrizioni di mobilità e dai rischi per la salute.
Queste circostanze allarmanti sono il risultato dello smantellamento di 20 rifugi che hanno ospitato i rifugiati siriani nel 2019 su ordine del Consiglio Superiore della Difesa del Libano. Il Libano ha giustificato l'ordine con la Legge libanese sul diritto edilizio, sostenendo che i rifugi per profughi erano su terreni agricoli dove possono essere usati solo materiali da costruzione "non permanenti" come legno, pietra e tela, mentre le strutture permanenti, come le fondamenta di cemento, sono vietate. I rifugi ad Arsal sono stati il primo luogo in cui è stato attuato questo ordine. Questa azione ha esposto i rifugiati ad un peggioramento della qualità dei loro alloggi e, di conseguenza, a una maggiore vulnerabilità a condizioni climatiche avverse e al deterioramento della salute.
La risposta umanitaria è ancora troppo debole, a causa della mancanza di finanziamenti adeguati. Tuttavia, le esigenze dei rifugiati siriani in Libano sono in aumento, poiché molteplici fattori stanno contribuendo al declino delle loro condizioni: l'inflazione libanese sta causando un rapido aumento dei prezzi, la crisi economica sta provocando l'insicurezza alimentare e quasi il 90 percento della popolazione rifugiata è al di sotto della soglia di povertà estrema. Human Rights Watch ha dichiarato che il governo libanese, le organizzazioni dei donatori e altri governi devono unire gli sforzi per preparare per l’inverno le case dei rifugiati siriani e incoraggiare il governo libanese a rivedere le sue procedure sui materiali permessi negli insediamenti informali, consentendo anche l'uso di materiali più sostenibili per i rifugi.
Per saperne di più:
hrw.org/news/2021/01/19/lebanon-dire-condizioni-siria-rifugiati-confine-città
hrw.org/news/2019/07/05/lebanone-rifugio-siriano-fuga-rifugio-demolito
unhcr.org/lb/wp-content/uploads/sites/16/2020/12/VASyR-2020-Dashboard.pdf
Author: Laura Manzi; Editor: Andrew Goodell