Medici senza frontiere (MSF), l’organizzazione medica internazionale, ha curato otto civili gravemente feriti in seguito a un attacco nel Mali centrale il 3 gennaio. I pazienti sono stati curati nel centro medico di Douentza e presentavano ferite provocate da armi da fuoco ed esplosivi, riportati in seguito ad un attacco ai villaggi di Bounty e Kikara.
MSF ha sottolineato che negli ultimi due anni la violenza è drasticamente aumentata nel Mali centrale, rendendo la regione estremamente pericolosa per i civili. In Mali, gli scontri tra gruppi armati, gruppi di autodifesa e forze nazionali e straniere rappresentano una costante minaccia alla popolazione civile. Ogni giorno, i civili sono esposti a uccisioni, rapimenti e attacchi, perdendo progressivamente fiducia nelle autorità locali.
MSF ha lavorato nella regione per anni, supportando il sistema sanitario e fornendo assistenza medica diretta alle vittime della violenza. L’organizzazione medica internazionale supporta attualmente tre centri medici nei distretti di Boni, Hombori e Mondoro.
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https://www.globalr2p.org/countries/mali/
Autore: Margherita Curti; Editor: Matteo Consiglio