A Idlib, in Siria, le forze russe colpiscono obiettivi civili

Militari russi accanto a un carro armato in Siria Militari russi accanto a un carro armato in Siria Delil Souleiman / AFP via GETTY IMAGES

17 dicembre 2020

L'offensiva russo-siriana a Idlib è stata caratterizzata da attacchi illeciti che non hanno rispettato i civili della zona

Il 5 gennaio 2020 all'una del pomeriggio è stato lanciato un razzo vicino alla scuola elementare Khaled Bashir Halabieh, dove 445 bambini stavano frequentando le lezioni. L'esplosione ha frantumato le finestre e danneggiato molte case vicine, uccidendo 13 civili e ferendone altri 25. Tuttavia, questo è solo uno dei tanti attacchi che hanno colpito questa zona durante l'offensiva dell'alleanza siro-russa.

Infatti, nell'aprile 2019, sesto anno del coinvolgimento russo nel conflitto armato in Siria, il governo siriano insieme al suo alleato russo ha iniziato un'aggressione militare durata 11 mesi per riprendere il governatorato di Idlib nel nord-ovest della Siria. L'Idlib è stata una delle ultime zone occupate dalle forze antigovernative e, secondo lo Human Rights Watch, per riprenderlo, la coalizione ha condotto attacchi indiscriminati dall'aprile 2019 al marzo 2020. In particolare, gravi violazioni del diritto umanitario hanno caratterizzato i 46 attacchi illeciti in cui ospedali, scuole, case e mercati sono stati colpiti da attacchi aerei e bombardamenti. Le forze siriane e russe hanno giustificato i loro interventi con l'obiettivo di colpire i terroristi. Tuttavia, la spiegazione più plausibile è la volontà di privare i civili dei loro mezzi di sussistenza per costringerli a fuggire dalla zona, poiché nelle vicinanze non c'erano né combattenti né basi militari.

Di conseguenza, queste offensive aeree e terrestri su beni e strutture civili hanno costretto più di un milione di persone a lasciare le loro case, compromettendo seriamente i loro diritti alla salute, al cibo, all'alloggio e all'istruzione. Tuttavia, secondo il Guardian, Siria e Russia non sono state ritenute responsabili di queste violazioni di guerra in una delle indagini dell’ONU, inoltre, non solo il popolo siriano ne sta subendo le ripercussioni, ma anche quello russo. Infatti, le risorse che la Russia ha stanziato nel costoso coinvolgimento militare non sono più destinate ai milioni di cittadini russi che vivono in povertà e che stanno lottando per soddisfare i bisogni primari. 

 

Per saperne di più:

https://www.hrw.org/news/2020/12/17/why-are-russians-paying-bombing-schools-syria

https://www.hrw.org/report/2020/10/15/targeting-life-idlib/syrian-and-russian-strikes-civilian-infrastructure

https://www.bbc.com/news/world-middle-east-51317720

https://www.nytimes.com/2019/10/13/world/middleeast/russia-bombing-syrian-hospitals.html

https://www.theguardian.com/world/2020/apr/07/un-inquiry-stops-short-of-directly-blaming-russia-over-idlib-attacks-syria

 

Autore: Eleonora Gonnelli; Editor: Benedetta Spizzichino

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