Lo Yemen è il paese più a rischio di catastrofe umanitaria nel 2021

Una donna cammina tra le rovine della città di Sanaa Una donna cammina tra le rovine della città di Sanaa Photo by helovi on iStock

16 dicembre 2020

In vista di un peggioramento della crisi, l'IRC ha classificato lo Yemen come il Paese più a rischio di incorrere in una catastrofe umanitaria 

Il conflitto in Yemen ha scatenato quella che è stata definita la peggiore crisi umanitaria del mondo. Gli scontri hanno avuto inizio nel 2014, quando i ribelli del movimento Houthi, una minoranza di Zaidi Sciiti, hanno preso il controllo della capitale Sanaa, spingendo l'allora Presidente in carica, Abdrabbuh Mansour Hadi, a fuggire dal Paese nel marzo 2015. Questo ha presto scatenato il coinvolgimento di potenze regionali come l'Arabia Saudita che, preoccupata per il sostegno dell'Iran al movimento Houthi, ha guidato una coalizione con altri Stati arabi, sostenuta da Stati Uniti, Francia e Regno Unito, per ripristinare il governo di Hadi.

Armed Conflict Location and Event Data Project hanno riferito che entrambe le coalizioni hanno commesso crimini di guerra, uccidendo più di 100.000 persone. Con 24 milioni di persone bisognose di aiuti umanitari, pari all'80 percento della popolazione del Paese, lo Yemen è stato classificato come il Paese più a rischio di incorrere in una catastrofe umanitaria nel 2021 dall' International Rescue Committee (IRC). Si stima infatti che la crisi si intensificherà a causa del perdurare del conflitto, dell'eccessivo numero di persone a rischio di insicurezza alimentare e di carestia, e della diminuzione degli aiuti ricevuti per fronteggiare l'emergenza.

A novembre, il Sottosegretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) per gli affari umanitari, Mark Lowcock, ha denunciato un forte ridimensionamento delle donazioni nel 2020, pari a 1,5 miliardi di dollari, rispetto ai 3 miliardi di dollari ricevuti lo scorso anno. Le donazioni attuali ammontano soltanto al 45 percento di quanto necessario per affrontare i bisogni della popolazione yemenita.

Considerata la gravità della crisi, il vicecoordinatore nutrizionale dell'IRC, Abeer Fowzi, ha sottolineato preoccupato che il Paese non ha mai ricevuto così poco sostegno in un periodo segnato da così tante sfide. Nel frattempo, la fine del conflitto non sembra vicina nonostante i ripetuti sforzi dell'ONU per riprendere il dialogo: i colloqui di pace, infatti, si sono interrotti nel 2018 lasciando il Paese in una devastante crisi umanitaria.

 

Per saperne di più:

https://www.aljazeera.com/news/2020/12/16/irc-warns-yemen-at-risk-of-massive-deterioration-in-2021

https://www.bbc.com/news/world-middle-east-29319423

https://www.reuters.com/article/us-yemen-security-un-idUSKBN27R2VO

 

Autore: Carla Leonetti; Editor: Francesca Mencuccini

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