Martedì, 1 dicembre 2020, il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Volkan Bozkir, nell’informare il comitato legislativo sulle violazioni dei diritti umani in Palestina, ha dichiarato che “una spartizione in due Stati è l’unica premessa per una giusta, lunga e consolidata pace tra israeliani e palestinesi.”
Dal 1967, i territori palestinesi, compresi la Cisgiordania e Gerusalemme Est, sono stati sotto l’occupazione israeliana, considerata illegale dal diritto internazionale. Nonostante ciò, questi territori sono stati occupati con centinaia di insediamenti israeliani e posti di blocco militari che sembrano rappresentare i primi passi di quella che viene definita “un’annessione”, termine usato quando uno stato incorpora unilateralmente un altro territorio all'interno dei suoi confini. Riferendosi a questo conflitto di lunga durata, Volkan Bozkir ha condannato tutte quelle azioni che rinnegano lo status di Gerusalemme come città sotto uno speciale regime internazionale, azioni che possono essere classificate come "minacce di annessione". Queste azioni sono effettivamente un "modello ricorrente, che limita gravemente i diritti e le libertà fondamentali dei palestinesi", ha affermato Volkan Bozkir.
In una situazione così disperata che ha colpito intere generazioni, costringendo le persone a vivere in uno stato di emergenza permanente, Volkan Bozkir ha sollecitato l'applicazione della Risoluzione 181 delle Nazioni Unite, approvata dall'Assemblea Generale nel 1947, che stabiliva la spartizione della Palestina in uno Stato arabo ed uno ebraico, con la città di Gerusalemme come corpus separatum ("entità separata"). Sebbene la risoluzione sia stata respinta dal fronte arabo e trasformata in una guerra di annientamento contro la parte ebraica, secondo Volkan Bozkir al giorno d'oggi rimane "l'unica opzione praticabile per ottenere la pace".
Per saperne di più:
https://www.aa.com.tr/en/middle-east/un-president-2-state-solution-sole-option-for-peace/2062275
https://www.un.org/pga/75/2020/12/02/plenary-meeting-of-the-general-assembly-question-of-palestine/
Autore: Sara Mariani
