Un nuovo ciclo di violenza minaccia la pace in Colombia

Cittadini piangono la morte delle vittime di un massacro Cittadini piangono la morte delle vittime di un massacro Contagio Radio

14 Ottobre 2020

Il Responsabile della Missione di Controllo delle Nazioni Unite (ONU) nel Paese denuncia un preoccupante aumento degli omicidi di massa negli ultimi mesi

Il Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell’ONU in Colombia Carlos Ruiz Massieu ha presentato ai membri del Consiglio di Sicurezza l’ultimo rapporto sul lavoro della Missione di Controllo in Colombia. Secondo il documento, che riguarda il periodo tra il 27 di giugno e il 25 di settembre, gli episodi di violenza continuano in diverse zone del paese con un aumento degli attacchi da parte di gruppi armati contro civili e ex membri delle FARC-EP. In particolare, il Sr. Ruiz Massieu ha sottolineato che “alcune delle aree che hanno sofferto profondamente durante il conflitto continuano ad essere oggetto di violenza da parte di gruppi armati che attaccano leader sociali, difensori dei diritti umani, ex combattenti e intere comunità”. I recenti sviluppi rappresentano una seria minaccia all’implementazione del Accordo di Pace firmato nel 2016 tra il governo colombiano e il principale gruppo ribelle, le FARC-EP.

Negli ultimi 90 giorni, secondo la Missione di Controllo sono stati uccisi 18 ex combattenti delle FARC-EP, per un totale di 49 dall’inizio dell’anno. Inoltre, bisogna considerare gli attacchi contro leader sociali e membrì delle comunità, che avvengono principalmente in aree rurali con una limitata presenza dello Stato dove i gruppi armati illegali sono maggiormente attivi. L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha riportato 42 incidenti in cui hanno perso la vita civili dall’inizio del 2020, e altri 13 sono in fase di verifica. La Missione di Controllo dell’ONU ha segnalato anche una crescita della violenza contro attivisti per i diritti umani, tra cui membri de minoranze etniche e donne. In totale, più di 230 persone sono state assassinate quest’anno in quello che sembra rappresentare un nuovo capitolo nella lunga tradizione di violenza in Colombia.

Gruppi armati illegali e organizzazioni criminali stanno anche approfittando della pandemia del COVID-19, che ha causato la morte di 28,000 persone in Colombia, per rafforzare il loro controllo territoriale. Per questa ragione, il Sr. Ruiz Massieu ha dichiarato che trovare soluzioni per ridurre la violenza è fondamentale perché permetterebbe al paese di concentrare tutti i suoi sforzi nel controllo del coronavirus. Inoltre, ha concluso esortando il governo colombiano a adottare politiche pubbliche che portino allo scioglimento dei gruppi armati illegali, le organizzazioni criminali e le loro reti di appoggio. È questo l’unico cammino per mantenere le promesse dell’Accordo di Pace.

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2020/10/1075402

https://www.securitycouncilreport.org/monthly-forecast/2020-10/colombia-11.php

https://www.aljazeera.com/news/2020/10/2/colombia-sees-surge-in-mass-killings-in-2020-un

 

Autore: Michele Pitta; Editore: Timo Knaebe

 

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