Bambini usati come scudo umano dall’esercito birmano

Alcune donne preparano la cena in un campo per sfollati interni a Mrauk U, Myanmar, agosto 2020 Alcune donne preparano la cena in un campo per sfollati interni a Mrauk U, Myanmar, agosto 2020 Hkun Lat/Foreign Policy

14 ottobre 2020

L’ONU accusa l’esercito birmano di aver provocato la morte di due bambini, usati come scudo umano dal Tatmadaw nello stato del Rakhine

La task force delle Nazioni Unite per il monitoraggio e la documentazione delle violazioni gravi contro i bambini in Myanmar (CTFMR) ha espresso la sua preoccupazione in merito alla morte di due minori, uccisi dal fuoco incrociato tra il Tatmadaw - nome ufficiale delle forze armate del Myanmar - e i ribelli dell’Arakan Army.

Come riportato dal CTFMR, i bambini facevano parte di un gruppo di 15 contadini locali che sarebbero stati costretti "a camminare davanti a un'unità del Tatmadaw per garantire che il percorso verso un campo militare fosse libero da mine e per proteggere i soldati dal potenziale fuoco nemico". Mentre la colonna proseguiva, si è aperto lo scontro tra le forze rivali. Una volta finiti i combattimenti,  i due bambini sono stati trovati morti con ferite d'arma da fuoco. L'incidente è avvenuto nello stato settentrionale del Rakhine, teatro di un crescente conflitto tra il Tatmadaw e le forze ribelli dell'Arakan Army. Recentemente designato come organizzazione terroristica dal governo del Myanmar, quest'ultimo è stato creato nel 2009 per combattere lo stato centrale e rivendicare l'autodeterminazione della popolazione del Rakhine. 

Richiamando "un'indagine completa, trasparente e rapida", il CTFMR ha avvertito che "l'uso di bambini per scopi diversi dal combattimento da parte di forze regolari e gruppi armati non dovrebbe essere considerato una violazione distinta e minore rispetto al reclutamento formale di bambini". L'agenzia delle Nazioni Unite (ONU) ha anche espresso grave preoccupazione per il crescente numero di vittime tra i bambini del Myanmar, sottolineando che "più di 100 [bambini] sono stati uccisi o mutilati nel conflitto durante i primi tre mesi del 2020, pari a più della metà del numero totale registrato nel 2019".

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2020/10/1075362 

https://myanmar.un.org/en/95539-ctfmr-expresses-grave-concern-over-circumstances-two-children-killed-fighting-between 

https://pulitzercenter.org/reporting/fight-coronavirus-myanmar-needs-cease-fire-rakhine 

https://www.crisisgroup.org/asia/south-east-asia/myanmar/307-avoidable-war-politics-and-armed-conflict-myanmars-rakhine-state 

 

Autore: Ester Zangrandi

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