Myanmar: numero di vittime minorenni preoccupa Relatore dell’ONU

Bambini che giocano in un campo di sfollati interni a Sittwe, capitale dello Stato di Rakhine Bambini che giocano in un campo di sfollati interni a Sittwe, capitale dello Stato di Rakhine UNICEF/Nyan Zay Htet

22 settembre 2020

Il Relatore speciale dell’ONU chiede un immediato cessate il fuoco nello Stato di Rakhine e denuncia il numero di bambini vittime innocenti

Durante la 45esima sessione regolare del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (ONU), Thomas Andews, Relatore speciale dell'ONU sulla situazione dei diritti umani in Myanmar, ha esortato un cessate il fuoco nello Stato di Rakhine, denunciando il continuo aumento di bambini innocenti uccisi dai combattimenti in corso. L'orrore e la brutalità della guerra continua nello Stato di Rakhine per troppi civili, compresi i bambini. In particolare, Andrews ha riferito che due bambini di cinque anni sono stati uccisi e un altro è stato ferito dal fuoco dell'artiglieria nella città di Myenbon nella seconda settimana di settembre 2020.

Non è ancora chiaro se questi bambini e le loro famiglie siano stati coinvolti casualmente nelle sparatorie o se siano stati deliberatamente presi di mira. Nonostante questa incertezza, è chiaro che "questi assalti devono cessare e la richiesta del Segretario generale di un cessate il fuoco deve essere implementata immediatamente", ha esortato Andrews. Inoltre, la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, ratificata anche dal Myanmar, afferma che i governi devono fare tutto il possibile per proteggere i bambini colpiti dalla guerra e dai conflitti. Ogni bambino ha diritto alla vita e i governi devono quindi fare tutto il possibile per garantire la sopravvivenza dei bambini. "Gli dobbiamo almeno questa certezza", ha dichiarato il Relatore speciale. 

In conclusione, Andrews ha anche sottolineato che in Myanmar si svolgeranno le elezioni nazionali tra poche settimane, ipotizzando che non saranno soddisfatti neanche i più basilari standard di equità, libertà, trasparenza e credibilità, in quanto queste elezioni si verificheranno in un contesto di guerra. Per non parlare del fatto che un'altra sfida immediata è quella di condurre le elezioni combattendo parallelamente il COVID-19.

 

Per saperne di più:

https://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=26279&LangID=E

https://news.un.org/en/story/2020/09/1073092

https://www.youtube.com/watch?v=zcNYredNCNI

 

Autore: Barbara Caltabiano; Editore: Gianmarco Italia

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