Myanmar, Stato di Rakhine: bambini e adulti uccisi da bombardamenti

Residenti in fuga dal villaggio di Nyaung Khet Kan in seguito a colpi di fuoco d’artiglieria, 8 settembre 2020 Residenti in fuga dal villaggio di Nyaung Khet Kan in seguito a colpi di fuoco d’artiglieria, 8 settembre 2020 Myanmar Now

13 settembre 2020

Save the Children deplora le "morti insensate" e i feriti, mentre l’ONU chiede un cessate il fuoco e l'accesso degli aiuti umanitari 

Il complesso conflitto interno in Myanmar continua a penalizzare i più vulnerabili, spingendo Save the Children (STC) a considerarlo parte di una "guerra globale ai bambini." Due minori, tra i cinque ei sette anni, e almeno due adulti, sono tra le vittime di quello che i testimoni hanno identificato come un attacco di artiglieria da parte dell'esercito del Myanmar (Tatmadaw) nello stato di Rakhine. Otto civili sono rimasti feriti nell'attacco, che il portavoce di STC, Bhanu Bhatnagar, ha definito come un probabile crimine di guerra da parte del Tatmadaw. I ribelli dell’ Arakan Army, che si oppone al regime del Myanmar, non risultano essere attualmente attivi nell'area.

I proiettili di artiglieria sono caduti nel villaggio di Nyaung Khet Kan martedì 8 settembre, lo stesso giorno in cui l'ONU ha ribadito la sua preoccupazione per l'impatto umanitario del conflitto e l'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco globale. Il Myanmar è chiamato a onorare la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti Dell'infanzia, già ratificata,, che afferma che "i governi devono fare tutto il possibile per proteggere e prendersi cura dei bambini colpiti dalla guerra e dai conflitti armati." L'ultimo attacco coincide con le confessioni da parte di alcuni soldati del Myanmar, ampiamente documentate, di genocidio sistemico. Il generale Zaw Min Htun, addetto stampa del Tatmadaw, a quanto pare non ha risposto alle richieste di commento. 

Secondo Radio Free Asia, da dicembre 2018, il numero di vittime civili, negli stati di Rakhine e Chin è pari a 289, con 641 feriti. Molti bambini sono tra le vittime. A causa delle grandi difficoltà nel monitoraggio è probabile che i numeri esatti siano più alti. Save the Children rinnova il suo impegno a insistere affinché gli autori di crimini di guerra contro i bambini debbano affrontare la giustizia e chiede indagini penali efficaci per la prevenzione e la deterrenza di future perdite di vite infantili.

 

Per saperne più, leggi:

https://www.savethechildren.net/news/myanmar-killing-two-young-children-rakhine-state-utterly-unacceptable

https://myanmar-now.org/en/news/killing-of-two-children-in-rakhine-a-potential-war-crime-says-save-the-children

https://www.nytimes.com/2020/09/08/world/asia/myanmar-rohingya-genocide.html

 

Autore: Edward Jarvis; Italian Editor: Sara Gorelli

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