Ondate di violenza si abbattono sul Camerun: migliaia gli sfollati

Anglofoni protestano contro le discriminazioni per le strade del Camerun Anglofoni protestano contro le discriminazioni per le strade del Camerun Charles Charlo/ Facebook (via Storyful)

27 luglio 2020

Gli scontri in corso provocano la morte dei civili nonostante le trattative di pace tra il governo e il governo provvisorio di Ambazonia (IG)

I recenti attacchi alle regioni anglofone del Camerun provano la fragile situazione politica del Paese, dove i negoziati per la pace tra le due parti in conflitto dovrebbero definire nuove misure in difesa dei diritti umani ed evitare ulteriori abusi nei confronti dei civili. La cosiddetta “Crisi Anglofona“ in Camerun implica una lotta per l’indipendenza da parte dei separatisti contro il governo del Camerun nei territori anglofoni a nord-ovest e sud-ovest della regione. Uccisioni arbitrarie mettono in pericolo la vita dei civili che, dall’inizio del conflitto nel 2016, in migliaia, si vedono costretti a fuggire per trovare un ambiente sicuro insieme agli sfollati.

Recentemente, le forze armate camerunensi hanno attaccato una struttura sanitaria nel nord-ovest della regione e arrestato, in modo arbitrario, sette operatori sanitari nel sud-ovest del Camerun, mentre i separatisti armati hanno ucciso almeno sei civili, tra cui un operatore umanitario e un insegnante. La Human Rights Watch stima che, a partire da gennaio 2020, almeno 285 civili siano stati uccisi in circa 190 incidenti. Con la paura di nuovi attacchi e scontri, migliaia di persone sono state sfollate negli ultimi due mesi. Gli operatori sanitari e umanitari sono stati più volte tragicamente bersaglio delle forze di sicurezza armate che, insieme ai separatisti, hanno attaccato ospedali e personale medico in più occasioni. In una di queste circostanze, i separatisti hanno ucciso un operatore sanitario della comunità dell’organizzazione umanitaria internazionale Medici senza Frontiere.

“Le trattative tra il governo e i leader separatisti dovrebbero garantire il rispetto dei diritti umani e la responsabilità per gli abusi”, ha dichiarato Lewis Mudge, direttore della  Human Rights Watch per l’Africa centrale. “Tutte le parti coinvolte nei negoziati dovrebbero impegnarsi pubblicamente a porre fine agli abusi contro i civili e garantire alle vittime l’accesso ai mezzi di ricorso efficaci.”

 

Per saperne di più:

https://www.hrw.org/news/2020/07/27/cameroon-civilians-killed-anglophone-regions

https://www.theafricareport.com/26446/fleeing-violence-in-anglophone-cameroon-life-in-douala-is-a-different-hardship/

 

Autore: Theresa Bender-Säbelkampf; Traduzione: Simona Smacchi

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