In Danimarca molte famiglie siriane vivono nella paura di essere deportate in Siria. Ciò a seguito di resoconti del piano del governo danese di rivedere i permessi di soggiorno di 900 rifugiati siriani provenienti dalla regione di Damasco, affermando che le condizioni nella regione controllata da Assad non sono più tali da costituire base per lo status di protezione temporanea.
In un recente annuncio, il ministro dell’immigrazione e integrazione danese, Mattias Tesfaye, ha affermato: “L’anno scorso, quasi 100,000 rifugiati sono tornati in Siria dalle zone circostanti. Sicuramente, anche i loro connazionali a cui è stata concessa protezione in Europa devono tornare a casa quando le condizioni in Siria lo permetteranno.”
Inoltre, il ministro ha affermato che “Nelle ultime settimane, Il Consiglio Indipendente sui Rifugiati ha deciso che cinque persone provenienti dalla provincia di Damasco non hanno diritto alla protezione temporanea poiché le condizioni dell’area sono migliorate. Quindi, ho deciso che bisogna rivedere rapidamente il grande numero di casi che riguardano rifugiati provenienti da Damasco per determinare chi tra loro non ha più bisogno di protezione in Danimarca.”
A seguito di questo annuncio, il governo danese è stato fortemente criticato da varie organizzazioni per la difesa dei diritti umani che hanno fornito prove della persecuzione, uccisione, detenzione e tortura da parte del regime di Assad dei Siriani che sono tornati in patria.
In una dichiarazione, il Segretario-Generale del Danish Refugee Council, Charlotte Slente, ha affermato: "Il Danish Refugee Council (DRC) mantiene la posizione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che determina che le condizioni in Siria non sono adeguate per il ritorno sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati in Siria, e sconsigliamo vivamente il rimpatrio dei rifugiati siriani. L’UNHCR incoraggia gli stati a garantire la protezione dei rifugiati siriani e DRC incoraggia fortemente le autorità danesi a seguire le raccomandazioni dell’UNHCR.”
La raccomandazione dell’UNHCR prevede che in media un rifugiato ha bisogno di essere protetto per 17 anni. Quindi, il governo danese scende al di sotto degli standard e delle raccomandazioni dell’UNHCR sulla protezione di rifugiati e richiedenti asilo.
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https://www.albawaba.com/news/denmark-may-send-900-refugees-back-syria-1367292
Autore: Abbiba Ivy Princewill; Traduzione: Philippe H.M. Leroy Beaulieu