Maroof Azar, il portavoce del governatore di Jawezjan, ha dichiarato ai media che i Talebani hanno preso d’assalto un checkpoint nella provincia del nord del Paese nelle prime ore di mercoledì 17 giugno uccidendo 12 membri delle forze di sicurezza. 

Il portavoce ha aggiunto che i ribelli hanno anche preso come ostaggi quattro membri delle forze dell’ordine nell’attacco verificatosi prima dell’alba e che cinque tra i combattenti Talebani sono stati uccisi negli scontri. Il ministro della difesa afghano ha confermato l’attacco e ha riportato che tra le vittime ci sono sei soldati. 

Il portavoce dei Talebani ha contestato le cifre fornite dalle autorità afghane dicendo che il totale delle vittime è maggiore. I ribelli hanno poi assalito un altro posto di blocco militare nella provincia settentrionale di Kunduz e stando a quanto dichiarato da Aminullah Iddin, un membro del consiglio provinciale, nell’attacco durato circa cinque ore hanno perso la vita sei soldati, mentre il portavoce dell’esercito Hadi Jamal ha confermato la morte di quattro Talebani. Sull’episodio però, i Talebani non hanno rilasciato ancora alcuna dichiarazione.  

Questi ultimi attacchi si sono verificati proprio poco dopo l’annuncio del primo incontro tra il governo afghano e i Talebani che si terrà in Qatar per far partire il tanto atteso processo di pace. Ancora non è stata confermata alcuna data, ma è lecito aspettarsi che le parti si incontreranno soltanto dopo aver terminato lo scambio di prigionieri,  iniziato con un accordo siglato tra Stati Uniti e Talebani a Doha il 29 febbraio 2020.  

Per saperne di più:

https://www.albawaba.com/news/killing-spree-taliban-attack-leaves-18-afghan-police-dead-1363353

Autore: Abbiba Ivy Princewill; Traduzione: Silvia Luminati