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20 civili uccisi nella Repubblica Democratica del Congo nord-orientale

Esercito che pattuglia un villaggio nella regione di Ituri dopo l'uccisione di 20 civili  Esercito che pattuglia un villaggio nella regione di Ituri dopo l'uccisione di 20 civili Samir Tounsi/AFP

17 maggio 2020

Gli scontri etnici hanno portato alla morte di almeno 20 civili nella provincia di Ituri, Repubblica Democratica del Congo

La violenza si diffonde nella Repubblica Democratica del Congo nord-orientale e diventa più grave ogni giorno. 

Perfino le differenze etniche possono a volte diventare una minaccia che porta alla violenza e distruzione dell’essere umano. 

Le autorità locali hanno informato che domenica scorsa, almeno 20 civili sono stati brutalmente uccisi. L’incursione ha avuto luogo nel villaggio di Hema, nella provincia di Ituri (nord-est del paese) e il gruppo etnico Lendu, appartenente alla milizia Cooperative for the Development of the Congo (CODECO,) è il responsabile di questo attacco. Questi soprusi rappresentano l'ultimo episodio di un'ondata di violenza etnica che ha costretto in due mesi 200.000 persone a fuggire dalle loro case. Pilo Mulindro, un capo tribale, ha riferito all'agenzia di stampa AFP che le vittime sono di tutte le età e tutte sono state brutalmente uccise da machete, coltello o arma da fuoco. I membri di CODESCO sono soprattutto agricoltori e si scontrano spesso con la comunità Hema di Ituri, che sono commercianti e pastori. Le peggiori lotte si sono svolte tra il 1999 e il 2007 e dopo un periodo di relativa calma, gli scontri sono scoppiati di nuovo nel 2017.

Come succede in molti paesi poveri in cui la violenza è ordinaria, diventa difficile combattere il coronavirus perché il governo non può concentrarsi solo sulla pandemia, ma deve anche affrontare attacchi violenti. Inoltre, la Repubblica Democratica del Congo è minacciata dall'epidemia di Ebola.

Le morti non sono un fatto straordinario all'interno del Paese. Decine di migliaia di persone sono state uccise nella regione tra il 1999 e il 2003 e la maggior parte delle vittime sono state prese di mira perché erano Hema. Inoltre, secondo le Nazioni Unite (ONU), alcuni decessi potrebbero essere considerati un "crimine contro l'umanità".

 

Per maggiori informazioni, visitare:

https://www.aljazeera.com/news/2020/05/militia-massacre-20-villagers-killed-northeast-dr-congo-200517150350907.html

https://www.france24.com/en/20200517-suspected-militia-attack-kills-at-least-twenty-civilians-in-northeast-dr-congo

 

Autore: Giulia Francescon; Editor: Shrabya Ghimire

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