Centinaia di uomini, donne e bambini migranti sono stati fermati in Niger mentre gli paesi hanno chiuso i loro confini a causa della pandemia di COVID-19. Il Niger, un paese senza sbocchi sul mare nell’Africa centrale, tradizionalmente rappresenta un corridoio di transito per i lavoratori stagionali che si spostano da ovest verso Libia, Algeria e Europa attraverso il Mediterraneo.
Anche se le autorità nigeriane sono spesso abituate a questa migrazione, nuove misure messe in campo per frenare la diffusione del Coronavirus hanno complicato le normali procedure. I nomadi devono ora sottoporsi alla quarantena obbligatoria in tende e strutture allestite, dove le temperature raggiungono i 50 gradi Celsius, 122 gradi Fahrenheit.
"Siamo molto preoccupati" ha dichiarato Abderahmane Maouli ad Al-Jazeera. Maouli è il sindaco di Arlit, una delle sei località in Niger che ospita un centro di transito IOM e una nuova struttura per coloro che terminano la loro quarantena ad Assamaka. "Nonostante la chiusura delle frontiere, i movimenti continuano: le persone si spostano lungo le rotte secondarie per evitare i controlli alle frontiere e raggiungono Arlit senza fare la quarantena. E questo è un grave problema per la salute pubblica della nostra comunità.”
Nonostante le nazioni abbiano chiuso le frontiere, il Niger assiste ancora a un flusso di persone che si spostano lungo le rotte secondarie per evitare i controlli alle frontiere. Per di più, oltre 8.000 persone sono state espulse dall’Algeria al Niger a partire da gennaio 2020. Anche se le deportazioni sono cresciute dal 2016, le nuove chiusure delle frontiere e la crescente diffusione della pandemia hanno messo a dura prova i presidi assistenziali locali.
Stando alla dichiarazione di Alessandra Morelli, direttrice nazionale dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), "oltre allo sfollamento causato dai jihadisti, dai rischi di malnutrizione e dalla vulnerabilità socio-economica, il COVID-19 rappresenta la tempesta perfetta per il Niger.”
Dal 2 aprile 2020, il Niger ha registrato 342 casi positivi al COVID-19 e 11 decessi.
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Autore: Teagan Foti; Editor: Noelle Musolino; Traduzione: Simona Smacchi